Calcio 2a Categoria. Le squadre al via: Paolo Obinu al timone dell’Ollastra
29 Agosto 2017È ormai imminente l’inizio della stagione calcistica 2017/2018 per tutte le squadre del panorama dilettantistico sardo. Tra di esse figura l’Ollastra 1969, formazione che lo scorso anno ha militato nel girone I di 2a Categoria, chiudendo a quota 18 punti. La società guidata dal Presidente Delugas si è mossa in maniera importante durante l’estate, optando in primis per cambiare la guida tecnica: mister Paolo Obinu, lo scorso anno al Solarussa, sostituirà l’ormai ex Marco Cau. Sono proprio del neo allenatore le prime parole riguardo l’inizio della nuova stagione:
“Quest’anno dobbiamo lavorare tanto, cercando di migliorare l’ottimo lavoro fatto durante lo scorso campionato. 18 punti non sono pochi per una squadra alla sua prima esperienza”.
La dirigenza ha messo a segno alcuni importanti colpi, puntellando i ruoli e i reparti più scoperti. In particolare, si è deciso di proseguire puntando sulla linea verde: tra gli altri, vestiranno i colori gialloneri i classe 2000 Leonardo Deriu e Nicola Soru, entrambi ex Tharros; in arrivo dal Santa Giusta è il giovane difensore siamannese Alessandro Mura. È stato inoltre acquistato dalla Folgore l’esterno Federico Nuvoli. Sono tutti calciatori graditi e richiesti da mister Obinu:
“E’ stato importantissimo mantenere l’ossatura dello scorso anno. I nuovi acquisti serviranno a rinforzare ulteriormente la rosa. Puntiamo a crescere e migliorare giorno dopo giorno: l’unico nostro obiettivo è quello di essere in grado di giocarcela contro chiunque”.
Altrettanto soddisfatto è il Presidente Delugas:
“Abbiamo fatto buoni passi avanti. Il nostro mercato però non finisce qui: tenteremo qualche colpo last minute, possibilmente qualche giocatore d’esperienza in grado di far crescere i nostri giovani. Tra le novità più interessanti figura la creazione della squadra di Allievi: saranno fondamentali per il futuro della prima squadra. Verranno visionati di continuo, in maniera tale da constatarne i miglioramenti e perché no, premiare i più meritevoli anche con qualche presenza in 2a Categoria”.
Matteo Carta