Le interviste sotto l’ombrellone. “Super” Mario Fadda saluta il Bonorva ma è pronto ad una nuova avventura
18 Giugno 2017Il nostro ospite di oggi, intervistato da Giuseppe Sotgiu, è “super” Mario Fadda, ormai ex mister del Bonorva, dopo aver chiuso uno splendido triennio, vincendo al 1° anno il campionato di 1a Categoria, garantendo poi per due annate una permanenza tranquilla in Promozione, lanciando tantissimi giovani in prima squadra.
Nel suo passato da calciatore, l’allievo del grande Bernardo Mareu, oltre a quella del Bonorva, ha vestito le maglie di Taloro, PortoTorres, Arzachena, Tempio, Torres, Villacidrese, Castelsardo e Spal.
Prima di iniziare la nostra chiaccherata ringraziamo Mario per essere stato cosi disponibile alla intervista per la rubrica estiva di Guilcersport.
Raccontaci dei tuoi 3 anni a Bonorva.
Splendidi, ma soprattutto importanti dal punto di vista della mia crescita come tecnico. Al 1° anno ho centrato la promozione, al 2° ottimo 5° posto e al 3° una tranquillissima salvezza con ben 24 giovani utilizzati in prima squadra. Il tutto con due anni di fila dove la juniores allenata da mister Uneddu ha raggiunti le finali regionali.
Come è stata la tua prima esperienza da allenatore giocatore?
Difficile, grazie però all’aiuto dei compagni e dei dirigenti il tutto è stato più facile. Campionati splendidi condotti con intelligenza e con grande forza mentale e soprattutto fisica.
A Bonorva hai chiuso il tuo ciclo?
Il ciclo di lavoro è chiuso con 3 anni stupendi dove abbiamo raggiunto tutti gli obbiettivi che c’eravamo preposti, portando la squadra in Promozione e creando una struttura giovanile tecnica che possa garantire al Bonorva di stare bene nel campionato di Promozione alla pari con tante realtà del nord Sardegna. Però mai dire mai…
Raccontaci un po’ del tuo rapporto con Bernardo Mereu. Che persona e che mister è?
Unico. Una persona che mi ha trasmesso valori importanti sia in campo che fuori, il numero uno. Un esempio da seguire per chi come me ha tanto da imparare. Un rapporto nato anni fa al Castelsardo, proseguito alla villacidrese e alla Torres e finito a Tempio. Anni unici e indimenticabili
Cosa pensi che possa riservagli la sua esperienza a Olbia il prossimo campionato?
Dipende dai programmi societari. Di sicuro vedremo una squadra con una grande identità che lotterà su tutti i campi con il coltello fra i denti.
Sulla Torres quale è il tuo pensiero?
Stimo Ivan Cirina’ e credo possa far bene in un campionato difficilissimo. Glielo auguro
Come vedi i prossimi campionati di Eccellenza e di Promozione?
Più equilibrati e difficili. Con l’abbassamento dei fuori quota si alzerà di sicuro il valore tecnico. Due campionati importanti con grandi società storiche ai nastri di partenza, non vedo favoriti all’orizzonte.
Domanda inevitabile per chiudere l’intervista. Il tuo futuro?
Per ora a casa con la famiglia, pronto però a una nuova avventura con tanta voglia di poter dimostrare il mio valore.
Ringraziamo il grande Mario Fadda per la gentile intervista e gli facciamo i nostri più cari auguri per il proseguo della sua carriera.
Giuseppe Sotgiu