Storie di Sport del Guilcer. Armando Muroni: “Grazie allo Sport sono ritornato a vivere”
25 Dicembre 2018“In questo giorno di Natale, vorrei essere un uomo di speranza, perché la speranza fa superare la malattia”.
Seduto nel divanetto della sua casa di Paulilatino, il capitano della Paulese Armando Muroni questa volta non parla di calcio giocato. Potrebbe farlo benissimo visto che la sua squadra è nel gruppetto di testa e si giocherà sino in fondo il passaggio alla categoria superiore. Questa volta no, questa volta Armando ha deciso di parlare liberamente della sua malattia: il cancro. Una parola che solo a nominarla ti vengono i brividi.
“Faccio fatica a dirlo, ma credo che questa esperienza, di cui avrei fatto volentieri a meno, mi abbia reso una persona migliore. Mi ha aiutato a vedere le cose in un’altra prospettiva, dare più valore alle cose, alla famiglia, a prenderti cura di te stesso”. Armando ora ha un bel sorriso ma venirne fuori non è stato semplice. “La malattia ti trasforma intanto fisicamente, afferma Armando. Quando mandavo delle foto a familiari ed amici, stentavano a riconoscermi. È stato duro però soprattutto dal punto di vista psicologico. Stare a Cagliari sei mesi di fila senza poter vedere praticamente nessuno e lontano da Paulilatino è stata una cosa devastante. Devo ringraziare una per una le persone che mi sono state vicine. In primo luogo la mia famiglia che in questi casi è fondamentale e rappresenta un ancora di salvezza “. Sono stati mesi duri, durissimi. La chemioterapia distrugge.
Armando però ha affrontato il cancro come una delle sfide da sportivo, con impegno e tenacia sino alla fine del tunnel. “Ho ripreso passo passo per passo a vivere, mi allenavo da solo, a piccoli passi, quasi come un bambino che rifà tutta la trafila dalla scuola calcio. Lo sport ti insegna a soffrire, a non arrendersi mai neppure nei momenti peggiori”. Grazie a una banale ecografia per un problema inerente la sua attività calcistica, Armando ha scoperto di avere un tumore, e ora grazie al calcio ha ripreso a vivere e a trovare l’entusiasmo che sembrava perduto. Seduto accanto a lui il presidente della Paulese Peppe Putzolu lo ascolta e lo guarda commosso. “Armando é un ragazzo d’oro ed esempio per tutti noi. Il suo ritorno al calcio giocato ci riempie di gioia. Rispetto a prima ho verificato che è molto più sereno e tranquillo anche in campo. Una persona quasi nuova. Un grande capitano”.
Al termine della nostra chiacchierata, salutiamo Armando con una stretta di mano e un abbraccio. Il suo sorriso parla da solo. Natale quest’anno è più gioioso perché ha ridato speranza e fiducia a un ragazzo forte e determinato che ha deciso di non arrendersi e continuare a vivere.
Auguri Armando che la vita ti possa riservare ogni felicità.
Serafino Corrias
Nella foto il Presidente della Paulese Peppe Putzolu e Armando Muroni