STOP AL TORNEO DELLE REGIONI/Il selezionatore della Junores Andrea Pia: “Ragazzi dispiaciuti, ma la decisione era inevitabile”
16 Novembre 2020Continua il dibattito tra gli addetti ai lavori sulla situazione di emergenza relativamente al Coronavirus. Oggi il nostro gradito ospite è Andrea Pia che da due stagioni ricopre il ruolo di selezionatore regionale della categoria Juniores. Lo ringraziamo per la collaborazione e disponibilità.
Mister Andra Pia, la LND ha decretato che come per la scorsa, anche per questa stagione non si sarà il Torneo delle Regioni. Era ormai una decisione aspettata…
La scorsa stagione purtroppo ci siamo dovuti fermare ad un mese circa dalla partenza con la consapevolezza fin da subito che sarebbe stato impossibile far confluire ragazzi da tutta Italia in Trentino per affrontare il torneo, infatti durante le date in cui era stato fissato il torneo si era in pieno lockdown. Dopo aver terminato i campionati e avendo visto che in estate la situazione pareva più tranquilla si era deciso di far iniziare i campionati e di vedere come sarebbero andate le cose, personalmente dopo che i rinvii di domenica in domenica si moltiplicavano ho capito che sarebbe stata molto dura anche questa stagione, fino poi a questa decisione che ritengo più che giusta.
Si interrompe un lavoro che stava comunque andando avanti e in che modo?
Si, come selezionatore della juniores stavo monitorando i ragazzi del 2002 e del 2003 sia quelli che già conoscevo sia gli altri. Personalmente, come ho fatto la stagione scorsa, ho girato i campi di Eccellenza e Promozione per osservare i ragazzi.
I ragazzi come hanno preso questa sospensione, tenuto conto che il Torneo delle Regioni che poteva rappresentare una ottima occasione di crescita e una importante vetrina nazionale…
Devo dire che sia durante il torneo Bresci, che durante i raduni(dove abbiamo convocato più di 100 ragazzi) per tutti quanti ho avuto l’impressione di avere a che a fare con bravi ragazzi, seri e molto corretti e infatti parlandone poi con alcuni di loro ne ho avuto la conferma. Il pensiero è che sono amareggiati e delusi ma purtroppo il motivo per cui si è persa questa vetrina è qualcosa che va oltre il calcio e sono consapevoli che la salute di tutti vale molto di più. Personalmente poi sono molto contento che alcuni dei ragazzi che hanno fatto parte del progetto abbiamo comunque trovato spazio in campionati nazionali.
Il calcio dilettanti e giovanile sta soffrendo molto per questa situazione un tuo parere…
Il calcio dilettantistico si basa sulla passione della gente e si sostiene con gli incassi del pubblico e con gli sponsor delle attività locali. In questo particolare momento dove gli stadi sono deserti e dove tantissime attività vivono una crisi senza precedenti è evidente che il calcio sia in una situazione molto complessa. Soffre il calcio dei professionisti, figuriamoci i dilettanti. Credo che sia stato più che giusto e sensato fermare le attività agonistiche e gli allenamenti di gruppo. Capisco anche la scelta di alcune società che hanno deciso ad inizio stagione di ritirarsi. Pensare alla salute di tutti in questo momento è molto importante, é fondamentale. Ora bisognerà trovare soluzioni per terminare la stagione in sicurezza. Un pensiero poi lo dedico ai più piccoli che purtroppo in questo periodo sono i più penalizzati, a partire dalla scuola fino ad arrivare all’attività sportiva. Così come capisco le difficoltà dei miei colleghi. Per il futuro mi auguro che quando finirà l’emergenza e avremmo finalmente sconfitto il covid le società avranno risorse e stimoli per riprendere nel miglior modo e si ritornerà con ancora più entusiasmo al campo sia noi tecnici e atleti che soprattutto il pubblico, la linfa vitale di questo sport.
Di cosa ti occuperai ora?
Naturalmente mi dedico al lavoro, allo studio e alla mia famiglia. Per quanto riguarda il calcio dal lockdown a oggi non ho smesso di aggiornarmi(online ho frequentato diversi corsi che la nostra associazione, e non solo, propone) e appena riprenderanno i campionati mi terrò informato e andrò a seguire le partite, terremo comunque sotto osservazione i ragazzi, e seguirò qualche allenamento così da restare aggiornato sul calcio regionale.
I momenti di difficoltà servono per renderci migliori.
Vuoi fare un saluto e un ringraziamento a qualcuno?
Ne approfitto per salutare il mio staff, le società, i colleghi e gli atleti e ringrazio la redazione di Guilcersport e rinnovo i miei complimenti per il lavoro che svolge.
Nella foto di copertina Andrea Pia