CALCIO REGIONALE/ Dibattito aperto: secondo voi è opportuno avere in rosa tantissimi stranieri a discapito dei giocatori sardi?

ll titolo del servizio della gara  di ieri fra Abbasanta e  Barisardo del campionato di Promozione girone B,  che evidenziava dal punto di vista giornalistico come la squadra ospite (e nessuno credo possa affermare il contrario leggendo la distinta giocatori), schierasse in campo e in panchina una compagine con ben 11 stranieri su 20,  ha creato un dibattito acceso  nei commenti,  di cui ne prendiamo atto, ma confermiamo il nostro interrogativo di  inizio servizio.

 Ci chiedevamo se era questa la strada da seguire per la crescita del calcio regionale e soprattutto per la valorizzazione dei giovani sardi. I sostenitori del Barisardo, giustamente, dal loro punto di vista obiettano che non c’è nulla di male ed anzi evidenziano che qualcuno in campo di giovane sardo c’era e,  pertanto,  non si sarebbe dovuto gridare allo scandalo.

Ed allora, tenuto conto che nessuna norma o regolamento federale pone  un  limite perché vengano schierati in campo tutti i giocatori stranieri che si vogliono, allarghiamo il dibattito a tutte le persone che seguono il calcio regionale. La domanda è questa: “è corretto stabilire un limite di tesseramenti a atleti che arrivano dall’estero? Noi non abbiamo la presunzione di avere il Vangelo in tasca e la risposta pronta. Anzi abbiamo solo posto un problema che si può star certi è più sentito semplici da tifosi e appassionati che non da presidenti ed addetti ai lavori, che hanno tutto l’interesse di difendere scelte che possono sembrare importanti nell’ immediato,  ma che sono giudicate assolutamente sbagliate per il futuro, quando i soldi finiscono e spariscono anche le società,