CALCIO PROMOZIONE B/ Stagione conclusa e alluvione, il mister della Bittese Pietro Canu analizza una annata da dimenticare 

CALCIO PROMOZIONE B/ Stagione conclusa e alluvione, il mister della Bittese Pietro Canu analizza una annata da dimenticare 

21 Marzo 2021 Off Di Redazione GuilcerSport

Stagione conclusa dunque per tutto il movimento calcistico regionale dalla Promozione in giù con grande rammarico per tante  realtà soprattutto dei centri all’interno dell’isola. Qui  il calcio rappresenta Indubbiamente una grande opportunità di aggregazione sportiva ma anche sociale.  Una annata da  dimenticare soprattutto a Bitti dove anche per via dell’alluvione, si sono vissuti  e si stanno vivendo ancora momenti davvero drammatici. Facciamo il punto della situazione calcistica e non con il tecnico Pietro Canu.

Mister, partiamo dalla chiusura anticipata della stagione, cosa ne pensa?

Per tutto il movimento dilettantistico, calcistico e non solo, la chiusura definitiva del campionato, credo  sia stata presa con grande rammarico, anche, se almeno personalmente, penso che non si potesse fare altrimenti.

Una stagione  tutta da dimenticare… 

Purtroppo siamo in  un anno, non vorrei essere retorico, in balia di questo maledetto virus. Sfido chiunque , che solo un anno fa, avesse pensato ,che una tale pandemia potesse colpire  così duramente colpito tutto il pianeta.

Un duro colpo per tutto il movimento calcistico regionale…

 Per rimanere, nel nostro piccolo, penso che questa chiusura, abbia conseguenze molto importanti, per tantissime realtà, piccole e meno piccole. Tante  risorse  investite, rischiano seriamente di essere perse per sempre, oltre il fatto che molti giocatori oramai sono fermi, si può dire tranquillamente da un anno.

Ci sono aspetti da salvare?  

Voglio vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, forse questa lunga chiusura farà anche tornare tantissima voglia di giocare, di competere, di confrontarsi ancora di più, almeno spero. Ora la vera speranza e che il vaccino, metta fine a questo incubo, si torni ad una vita normale, fatta di sport e socialità.

A Bitti oltre al Covid avete dovuto combattere con la drammatica alluvione…

Si, oltre al virus, abbiamo dovuto fare i conti anche con l’ alluvione, che a fine novembre ha messo in ginocchio un intero paese, con famiglie che in un giorno hanno visto andare in fumo ,una vita di lavoro. Ci tengo in questo senso a ringraziare con tutto il cuore, tutta la Sardegna, e non solo, per la grande solidarietà, fatta di aiuti concreti, in un momento per il nostro paese veramente complicato.

La dirigenza e il gruppo squadra come sta vivendo questo momento?

 La nostra dirigenza, fatta di persone che veramente meritano un plauso per ciò che hanno fatto  e continuano a fare seppur in un momento così complicato, faranno in modo che il calcio a Bitti rimanga una grande  realtà. Il mio auspicio, forse anche un vero augurio e che veramente si possa nuovamente e velocemente, tornare a potersi abbracciare per un goal e festeggiare una vittoria. Vorrà dire che tutto questo sarà finito.