Calcio Promozione B. La capolista Porto Rotondo “cade” in casa con l’Ilva

Calcio Promozione B. La capolista Porto Rotondo “cade” in casa con l’Ilva

10 Dicembre 2017 Off Di Redazione GuilcerSport 1

L’ANALISI DEL MATCH
Ligio alle tradizioni, il mister dell’Ilva Vittorio Serio, il giorno successivo all’Immacolata, si presenta al Caocci, al gran galà contro la Capolista, con l’albero di Natale, e ci trova sotto il meraviglioso e meritato dono di una splendida vittoria, che vale i tre punti più preziosi di queste prime dodici giornate di campionato.
L’ albero di Natale, ovvero un 4 3 2 1 con Enzo Filinesi in porta, Calzolaio e Luciano centrali, esterni bassi Luigi Vitiello a destra e Christian Casula a sinistra, in mezzo al campo Arricca con Milia e Lollia accanto, Kozeli e Nicoló Pisano mezze punte a sostegno dell’attaccante centrale Desantis.
Dall’altra parte, Mister Marini schiera un undici composto da Melis, Ventroni, Frisciata, Nieddu, gli ex Santosuosso e Usai, Piccinnu, Zaci e davanti il trio delle meraviglie Mulas, Mascia e Ruzzittu, formidabile under (97) da 15 gol in 11 incontri.
Con questi titolari, al fischio d’inizio del direttore di gara, Ilvamaddalena e Porto Rotondo iniziano a darsi battaglia, ed a combattere assieme un gelido pomeriggio polare, con forte vento, sfidato da non troppi coraggiosi – tra i quali gli immancabili Ultras Isolani ed i soliti fedelissimi sempre presenti – sulle sovradimensionate tribune di uno stadio da binocolino della Scala, per la distanza siderale dal campo di gioco, causata dalla pista di atletica a otto corsie.

LA GARA
La prima missione è superare il primo quarto d’ora – finora tallone d’Achille dei nostri Leoni – indenni, e riesce egregiamente, con una difesa molto accorta.
Primi sussulti della capolista attorno al 20′, con doppia conclusione pericolosa di Mulas, la prima ribattuta da un nostro uomo, la seconda alta da buona posizione.
Teniamo bene il campo, ed al 35′ abbiamo l’opportunità per sbloccare il punteggio.
Anzi, a dire il vero, lo sblocchiamo.
Il solito infaticabile Lollia conquista una punizione sulla tre quarti, rapidissima battuta “a sorpresa” di Arricca per Kozely, che si presenta solo davanti al portiere di casa, e lo supera a fil di palo.
L’urlo di esultanza dei nostri giocatori viene interrotto dall’arbitro, che fa ribattere, perché- così dice – il pallone deve essere arretrato di qualche metro.
Il pericolo scampato scatena il Porto Rotondo, che allestisce un finale di primo tempo davvero scoppiettante.
Schiaccia la nostra squadra nella sua aerea, e Filinesi è insuperabile, in diverse occasioni, con tiri da fuori ed una splendida rovesciata di Ruzzittu.
Arriva anche un miracoloso salvataggio sulla linea di Vitiello, ed un gol annullato agli olbiesi per fuorigioco, con l’assistente sotto la tribuna irremovibile, meno male, con la bandierina alzata.
Arriviamo all’intervallo sullo 0-0, e per come è finito il primo tempo, è una grande conquista, sudata con grande merito.

Al rientro sul terreno di gioco, la squadra di Mister Marini sembra intenzionata a continuare a premere verso la nostra porta con lo stesso impeto.
Quattro giri di lancetta, ed al 49′ Ruzzittu si libera al limite, e calcia un destro velenoso che sbatte sul palo dopo aver superato Filinesi, bravissimo a respingere la ribattuta.
Il palo del capocannoniere è la svolta della partita.
L’Ilvamaddalena reagisce e inizia a portarsi in avanti con maggiore intensità, se non altro per tenere gli avversari nella loro metà campo.
Si arriva al 56′, quando troviamo un angolo da destra: esecuzione esemplare di Milia, ed impatto perfetto sul pallone di Luciano, che di testa mette dentro.
I padroni di casa subiscono il colpo dello svantaggio, e la loro reazione, un po’ disordinata, produce il massimo pericolo sull’unico errore si Casula, che scivola in area al momento di respingere il pallone, e lo lascia a Mulas, il cui secco tiro è respinto da un formidabile Filinesi.
Al 67′, altro angolo perfetto di Milia, incornata precisa di Kozeli, e miracolo di Melis, che respinge la palla un istante prima che entri in porta a fil di palo.
Al 70′, altra svolta: Pisano combatte come un leone, in pressing alto, e commette un fallo su Frisciata, che lo colpisce al volto, con un classico fallo di reazione, a pochi metri dall’ arbitro, che vede tutto e gli mostra il rosso.
Venti dalla fine, un gol e un uomo in più sul campo della capolista.
Occorrono calma e massima attenzione, ed oggi non mancano.
Marini mette dentro Fresi per Nieddu, ma la nostra difesa non molla un pallone, Filinesi è sempre impeccabile, e tiriamo un sospiro di sollievo quando Ruzzittu calcia alto un calcio di punizione da posizione ottimale .
Nel finale succede di tutto.
Entra Manca per Pisano, Kozeli ha un’occasione eccezionale per chiudere la partita, ma non riesce a mettere dentro, e sul contrattacco degli Olbiesi arriva un fallo tattico che costa a Milia, tra i migliori in campo, il secondo giallo e quindi la via degli spogliatoi.
Ultimi minuti in dieci contro dieci, ed avversari arrembanti, ma inevitabilmente esposti al nostro contropiede.
Ed al minuto 88′ arriva la palla buona per Desantis, che non sbaglia, e fa saltare di gioia tutta la sua squadra, i Maddalenini in tribuna, e quelli che seguivano la mia diretta.
Non ci possono più prendere.
Anzi, sfioriamo il terzo gol, con Kozeli- non gliene sta girando bene una – che colpisce una traversa.
Triplice fischio finale, per la prima volta in questa stagione non prendiamo reti, gongola il presidente Biagio Murrighili, per la più bella vittoria (finora!)della sua gestione, e con lui tutta la fetta “maddalenina” della tribuna.
È grande festa fino al traghetto, col pensiero già rivolto ad una grande sfida, quella di domenica prossima al Pietro Secci, contro l’Ozierese che potrebbe sbarcare all’Isola da primatista solitaria, per l’ultima partita del 2017.

Mauro Coppadoro