Calcio Eccellenza. Antonio Pili: “Stagione del Ghilarza positiva”
28 Maggio 2020Campionati regionali ufficialmente sospesi e in attesa dei verdetti di fine stagione, iniziamo una serie di commenti al termine della annata anticipata con i diretti protagonisti. Ospite odierno il centrocampista di Tonara Antonio Pili, reduce da un buon campionato con il Ghilarza Calcio.
Ecco il suo giudizio del torneo che va in archivio per la pandemia Covid 19.
“Prima del previsto un’altra stagione, l’ennesima, è volata via. Sicuramente non si è chiusa come volevamo, come prevedevo, come soprattutto io e i miei compagni ci eravamo predisposti di affrontare. Vuoi per un motivo, vuoi per un altro, non si è riusciti a fare quello che si aveva in mente. Ma una cosa la voglio e la devo dire, perché sono fatto così, non riesco a tenermi le cose dentro. Mi riferisco a quelli che pensano di essere degli scienziati del pallone, a quelli che si sono ritrovati come miracolati in una categoria che non è la serie A ma neanche una Terza Categoria (con tutto il rispetto ): bè a voi dico che ci avete provato, riprovato e riprovato ancora ad attaccare il gruppo, il singolo giocatore, il singolo allenatore, ma non ci avete intaccato, non ci siamo mossi di una virgola, ci siamo allenati come matti sempre e comunque e soprattutto ci siamo divertiti tantissimo. Già, proprio così, abbiamo continuato a fare tutto l’anno quello che abbiamo fatto dal primo giorno. Impegnarci, ridere e scherzare, perché il gioco del calcio è anche quello, anzi forse lo si sta perdendo troppo, quindi come si suol dire, Il calcio passa ma gli uomini restano e vi assicuro che quest’anno di uomini ne ho conosciuto davvero tanti a prescindere da quello che la Federazione deciderà sulla classifica. Per me è stato un anno positivissimo a livello umano.
Non mi resta che ringraziare tutti, società, presidente, allenatori, anzi due signori allenatori come Simone Cirina e Massimiliano Pani, il prof Guido, massaggiatori e anche Lello Cardia che non ci ha mai fatto mancare niente. Ma sopratutto ringrazio tutti i miei compagni di squadra, dal più grande al più piccolo, che mi hanno accolto e fatto sentire come si fa nelle grandi famiglie. Non so se sarà un arrivederci o un addio ma comunque sono felice della scelta che ho fatto l’estate scorsa. Grazie a tutti”.