Calcio 1a Categoria girone C. Nel derby San Marco-Oristanese, Orrù risponde a Trudu:1-1
1 Novembre 2017L’appuntamento infrasettimanale di campionato, metteva la San Marco, reduce da 2 sconfitte consecutive, di fronte all’Oristanese, in un derby, in cui i lagunari erano chiamati a riscattarsi dopo la prova incolore offerta contro il Santa Giusta e ad appena tre giorni dalla disfatta di Abbasanta.
I ragazzi di mister Dore, davanti al proprio pubblico, rispondono alle attese di società e tifosi e offrono una prestazione di carattere che consente alla San Marco di portare a casa un punto prezioso, non tanto per la classifica, che resta, comunque, deficitaria(appena 5 punti in 6 gare disputate), quanto per il morale, di un gruppo che in questo delicato momento del campionato, aveva bisogno di ritrovarsi e di ritrovare consapevolezza della propria forza.
Un avversario tutt’altro che abbordabile per questo piccolo esame di maturità che i rossoneri superano a pieni voti, alla luce di una prestazione di carattere, specie nella ripresa e al contempo sfortunata, se si considerano i due legni, colti dai lagunari, con Mele(6) e Pisci(6).
La San Marco ritrova Chessa tra i pali. Atzori ritorna in campo a far coppia con Graziani al centro della difesa, con Perra e Loi a fare gli esterni bassi. In mezzo al campo, Cossu e Mastinu a coprire le spalle al trio Matta, Simbula, Mele, con Orrù unica punta.
La partita si presenta, fin da subito, molto fisica e di grande intensità, con le due squadre che paiono equivalersi, sul piano del gioco. A fare la differenza, dopo 13 minuti, è il centrocampista oristanese Trudu, il quale trova la rete del vantaggio ospite, direttamente su calcio di punizione fischiato per un intervento di Loi(6,5) e battuto dal limite dell’area, sul primo palo, con Chessa che non arriva a levare la palla dall’incrocio.
I rossoneri non si deprimono ma reagiscono con carattere, cercando di creare occasioni di pareggiare i conti. Intorno alla mezzora, è Simbula(7) che, in ottima posizione a centro area, conclude al volo ma la sua conclusione centrale, viene deviata, agevolmente, dal portiere avversario.
Passano dieci minuti e Orrù(8,5), sotto rete, viene anticipato di un soffio dall’estremo difensore oristanese, il quale ruba dai piedi del centravanti rossonero, la palla del pareggio, offerta da Mele.
La prima frazione si chiude con la San Marco avanti; un tiro rasoterra, da fuori area di Mastinu, viene parato a terra, senza troppi patemi.
Dopo due minuti di recupero, le squadre tornano negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di misura.
Un 1° tempo intenso e tuttavia, inevitabilmente, condizionato dagli interventi arbitrali e dall’atteggiamento ostruzionistico degli avversari.
La San Marco, trascinata dal suo capitano, Nicola Orrù(in copertina), torna in campo, ancora più determinata e convinta di poter raddrizzare una gara, il cui risultato, appariva perlomeno iniquo, alla luce di quanto visto sul terreno di gioco.
Ma la sfortuna è in agguato e al sessantesimo, Mele, da due passi coglie il palo e in quella stessa azione, i rossoneri invocano un calcio di rigore, apparso evidente dalla tribuna ma che il direttore di gara non rileva.
Passano tre minuti e un’incursione di Perra(6,5) sull’out destro, consente al sette rossonero di pennellare un cross al centro per la testa di Orrù che non sbaglia e regala ai suoi la rete del pareggio.
La San Marco acquista maggiore fiducia ma è Chessa(7,5) a tenere in partita i rossoneri con una doppia parata, che al settantesimo, nega all’Oristanese, il nuovo vantaggio.
Il finale è ancora di marca rossonera, con Chessa che, a cinque minuti dal novantesimo, è bravo a sventare una punizione dal limite. Mentre al minuto ottantotto, è Pisci, subentrato a Mastinu(6,5) a cogliere la base della traversa, da pochi passi, con palla che rimbalza al di qua della linea di porta.
Al termine di un corposo ricupero, il direttore di gara, tutt’altro che impeccabile nella direzione del match, sancisce la fine delle ostilità, con le due formazioni che tornano a casa con la posta in palio divisa. Nel finale, da segnalare l’esordio stagionale di Germino che si rivede in campo per pochi minuti, al posto di Mele.
Una gara encomiabile per i ragazzi di Cabras, i quali, dopo le ultime prove fornite, paiono essere tornati, prepotentemente, sul pezzo. O perlomeno, hanno dato la netta sensazione di aver ritrovato una strada che pareva smarrita.
Tutti lodevoli per l’impegno profuso dal primo all’ultimo minuto ma una posizione di rilievo va ascritta a Nicola Orrù, il quale, stanti le assenze di Camedda e Vacca, si carica sulle spalle la squadra, assumendone la leadership, non solo per il gol segnato o per la fascia da capitano che, oggi, gli cingeva il braccio, ma per una prestazione sopra le righe, per determinazione e voglia di fare bene.
La San Marco, in un colpo solo, ritrova il suo goleador e un leader, in campo e fuori, che senza bisogno di alzare i toni, si è messo alla testa del gruppo, per condurlo fuori dalle sabbie mobili.
Il pareggio contro l’Oristanese non è da considerare un punto di arrivo ma il trampolino di lancio da cui ripartire e a cui dare un seguito, già da domenica prossima, in trasferta, sul campo, dell’Aritzo, formazione che naviga a ridosso delle battistrada Santa Giusta e Abbasanta.
SAN MARCO: Chessa, Atzori, Loi, Cossu, Graziani, Matta(71°Pinna), Perra, Simbula(78°Cammarota), Orrù, Mastinu(67°Mastinu), Mele(92°Germino).
Allenatore: Dore
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