POLVERE DI STELLE/ 35 anni fa gran torneo della matricola  Paulese in Prima Categoria con bomber Marcis autore di 19 gol   

Quarto posto assoluto in classifica generale con 37 punti all’attivo frutto di 14 vittorie,  9 pareggi e 7 sconfitte, 39 reti realizzate, di cui ben 19 siglate dal tiratore scelto del torneo Tonino Marcis,  29 le reti subite.

Per la matricola Paulese del presidente Gustavo Mura  non poteva andare davvero meglio il campionato 1985-86, che numeri a parte  ha del sorprendente, considerato che i gialloblù erano  partiti senza alcuna velleità, ma soltanto col proposito di salvarsi. Ed invece alla fine dei conti dopo la Bittese, i ragazzi di Antonio Piras sono stati quelli che hanno entusiasmato maggiormente conquistando consensi e simpatia ovunque giocassero. Eppure,  la squadra rispetto alla formazione che conquistò 12 mesi prima  la promozione dalla Seconda Categoria   era praticamente rimasta immutata.

Anzi, aveva perso due grosse pedine quali  il difensore Michele Nigro partito per il servizio di leva e l’attaccante Mario Piras costretto all’inattività per una misteriosa forma di ernia del disco. Se  poi si aggiunge che anche il forte difensore Efisio Flore fu costretto a dare forfait per buona parte del campionato, ci si rende conto di quanto ancora più grossi siano stati i meriti dei paulesi.

 Niente follie o spese pazze era stata la parola d’ordine dell’estate precedente che vide soltanto l’arrivo di Mauretto Pala dal Bosa di Roberto Marcangeli  dall’Abbasanta a cui si aggiungevano al militare Dalben e ‘attaccante oristanese Orrù. Per il resto i protagonisti sono stati ancora una volta i giocatori locali: il portiere Nino Carta i fratelli Alberto e Tore Demurtas, Franco Pinna, Pietro e Angelo Oggianu, Nino Demartis, Serafino Mura, i giovani Cossu e Firinu, la   sorpresa  Bruno Floris, grande artefice del finale di campionato. Un gruppo compatto guidato ottimamente da giovane tecnico Antonio Piras che era  riuscito a trasmettere ai ragazzi tutto il suo carattere.

Serafino Corrias