POLVERE DI STELLE/  1985-86: il Nughedu Santa Vittoria di Lelle Tratzi vince il campionato di Terza Categoria ia

POLVERE DI STELLE/ 1985-86: il Nughedu Santa Vittoria di Lelle Tratzi vince il campionato di Terza Categoria ia

14 Gennaio 2021 Off Di Redazione GuilcerSport

Adesso non esiste più, purtroppo, la squadra di calcio, ma nell’ormai lontana primavera del  1986 il Nughedu Santa Vittoria otteneva la promozione in Seconda Categoria al termine di una annata da incorniciare.

Fu un torneo tiratissimo e ricco di emozioni fino all’ultimo istante di gioco, ma il girone N della Terza Categoria decretò il suo verdetto coronando regina del campionato la formazione del Barigadu. Un traguardo storico per il sodalizio nughedese  che raggiunse il sogno del salto di categoria a conclusione di una  trionfale galoppata durata  22 giornate che l’ha vista sempre protagonista.  Anche il numeri dissero Nughedu: 37 punti all’attivo, 17 vittorie, 3 pareggi e due sole sconfitte, 66 reti fatte e 21 subite.

In altre parole, furono stracciati tutti  i record del torneo. Maggior numero di vittorie, miglior attacco e la difesa meno perforata, minor numero di sconfitte, seppur a pari merito con il Norbello. Ed era stata proprio la formazione del Guilcier la più accesa e  fiera rivale dei biancocelesti, uscendo sconfitta ma non certo umiliata da uno sprint così esaltante.

 Ricordiamoli allora i protagonisti di quel fantastico exploit realizzato da un sodalizio che allora aveva soltanto quattro anni di vita e non possedeva neppure un camp di o gioco, considerato che fu costretta a giocare le gare interne sul campo del Neoneli. Iniziamo dal portiere Deiana una vera saracinesca che diede tranquillità anche nei momenti peggiori all’attenta difesa, imperniata su Dante Loi e Tatti, sull’efficacia di Mosè Puliga che non disdegnava comunque le puntate in avanti e sulla ordinata impostazione della retroguardia da parte del libero Aldo  Licheri, sempre pronto a chiudere tutti i varchi.

Il reparto che ha saputo esprimere il meglio di sé stesso fu il centrocampo dove la vitalità di Antonio Scanu, Maxia e  Ivo Scanu. la sapienza e tecnica calcistica di Checco carta e Lelle Tratzi , risultarono determinanti per il rifornimento degli attaccanti  Peppe Puliga e Angelo Loi, cecchini e  puntuali all’appuntamento con il gol.

 Ma gli artefici della vittoria erano stati anche tutti i dirigenti con in testa il presidente Masala è il direttore sportivo Loi. pubblico poi  aveva meritato un encomio particolare, per aver saputo trasmettere la carica giusta ai giocatori in campo. In fondo quella bella promozione è stata anche merito loro.

Nella foto di copertina Lelle Tratzi