Calcio Promozione B. L’analisi del “ghilarzese” Paolo Congiu faro del Porto Torres
18 Gennaio 2018“Sono nato nel 1984, primi calci al pallone nel mio paese nativo Ghilarza dove ho vissuto fino ad 11 anni per poi trasferirmi per motivi familiari a Porto Torres dove subito sono stato preso nelle giovanili della Torres. Esordio in coppa Italia in C1 a 17 anni, poi subito esperienze in serie D vestendo le maglie di Calangianus, Ischia, Potenza, Savona, per poi rientrare in Sardegna nel Tavolara (ci ho passato 5 anni) in Eccellenza dove abbiamo vinto il campionato per andare in serie D. Castelsardo ancora in D, Nuorese Eccellenza, Alghero Promozione e vittoria del campionato. Infine, la scelta di Ploaghe (vinto campionato) che mi ha dato la possibilità di lavorare riuscendo a far conciliare professione e calcio. Poi Tempio e per la prima volta 2 anni fa l’arrivo a Porto Torres”
Bella partita tra due squadre che giocano molto bene. Il Bosa in casa ha dimostrato di fare punti mentre la Dorgalese fuori casa concede sempre qualcosa in più.
Il CUS ormai ha smantellato l’organico iniziale e contro il Porto Rotondo non credo abbia la forza di fare punti.
Il Castelsardo è una buona squadra e l’ha dimostrato anche nell’ultima gara vinta con l’Ozierese, mentre il Posada lo vedo più in difficoltà.
Il Fonni sta facendo un bel campionato e soprattutto in casa ha dimostrato di fare la maggior parte dei punti.
Partita aperta ad ogni risultato, l’Ilva è una buona squadra e viene dal pareggio interno con la Dorgalese, mentre l’Usinese ben allenata da Fabio Levakovic sta facendo un gran campionato e viene dalla sconfitta esterna proprio contro il mio Porto Torres, ma sono convinto che vorranno subito rifarsi.
Conosco bene entrambe le squadre ma sopratutto l’Ossese, squadra composta da giocatori importanti e come ultimo acquisto può contare su Borrotzu. Sono sicuro che giocherà per prendere l’intera posta in palio.
Incontriamo una squadra tosta, sopratutto in casa, ma ho fiducia nella mia squadra. Nonostante questo ultimo periodo gli infortuni non ci abbiano dato tregua, andremo a Ovodda per vendere cara la pelle.