Calcio. I bomber di casa nostra. I 35 gol del cannoniere-Carabiniere Francesco Piras
2 Giugno 2017Sono 35 ma potevano essere molte di più le reti che l’attaccante ghilarzese Francesco Piras ha siglato in questa eccezionale stagione che ha regalato alla sua squadra un grande sesto posto, migliore risultato di sempre della società presieduta da Angelo Medde.
Abbiamo incontrato Francesco per un bilancio di fine anno.
Soddisfatto del tuo ottimo risultato personale di 35 gol?
È la prima volta nella mia piccola carriera che arrivo ad un totale di tante reti. E’ una grande soddisfazione sopratutto per com’è iniziata la stagione, senza aver fatto la preparazione e poche presenze in campionato…
Raccontaci un po’ di te per chi non ti conoscesse.
Ho iniziato con le giovanili della Paulese calcio, avendo mio padre allenatore. Successivamente sono passato al Ghilarza facendo tutta la trafila e arrivando a giocare in Promozione ed Eccellenza. Poi trasferimento al Monterra con un bel finale di campionato e dopo a Sedilo e Norbello dove per cause lavorative e vari infortuni ho avuto poche possibilità di giocare. La stagione scorsa a Milis dove sono rinato e quest’anno ho avuto l’esplosione con l’Aidomaggiorese.
Parliamo del campionato: Borore promosso e Tonarese agli spareggi. Tutto giusto?
Faccio i complimenti al Borore e al Tonara, due ottime squadre, ma Orani e Oniferese non erano da meno. Il girone presentava molte difficoltà, comunque un bel campionato.
Soddisfatto del 6° posto della tua squadra?
Non ho nessun rammarico per il sesto posto finale anzi è stata una grande soddisfazione per noi giocatori e per la società. I traguardi maggiori sono stati l’aver battuto le due prime della classe, per noi è stata una festa.
Sappiamo che sei corteggiato anche da società di serie superiore. Il tuo futuro calcistico si chiama allora sempre Aidomaggiore?
A me piace giocare a pallone, non mi sento un giocatore di categoria superiore e ad Aidomaggiore mi hanno accolto molto bene. E’ stato un ottimo anno e spero che il nostro grande Presidente(che saluto) mi confermi anche l’anno prossimo.
A chi va il tuo pensiero dopo una stagione così esaltante?
Saluto tutti gli allenatori che ho avuto che mi hanno insegnato tanto. I compagni di squadra con la voglia sempre di imparare qualcosa di nuovo in qualsiasi categoria si militi. Quest’anno per esempio ho avuto un compagno d’ attacco come Fabio Giuggia(42 anni) che mi ha insegnato e invogliato tanto a far bene.
Grazie Francesco, ancora complimenti e in bocca al lupo per tutto.