Passeranno un ottimo Natale le atlete e gli atleti dell’Ariete Oristano che festeggiano la doppia vittoria di ieri nei campionati di serie C Femminile e maschile.
Al PalaTharros di Oristano non passano ne il Sorso, in C femminile, ne l’Aquila Cagliari nell’analogo campionato maschile.
Le ragazze di coach Stefano Cadoni chiudono la “lunga” pratica Sorso per 3 a 1 (parziali a 18, 22, 21 con il terzo perso a 23) con evidenti difficoltà. Le condizioni fisiche di alcune ragazze non possono essere sempre un palliativo. Manca ancora il carattere e la cattiveria delle vincenti, come sottolinea lo stesso coach Cadoni: “Ci siamo fatti e abbiamo fatto alla società e ai nostri tifosi un bellissimo regalo di Natale, anche doveroso contro una squadra decisamente alla Nostra portata. Ho chiesto un notevole sacrificio alla nostra capitana Nonnis, visto il migliorare delle sue condizioni, per sopperire alle acciaccate del giorno quali Soppelsa e Tessari. Ma sarò sincero: è un bilancio, quello di questa prima parte del campionato, che non mi soddisfa.
Non vedo ancora quel carattere, quella cattiveria agonistica, quella fame di vittoria per cui dal mio avvenuto incarico sto lavorando. Tre punti comunque importanti, per questo Natale, ma continuerò a insistere nel mio lavoro perchè ho a disposizione una rosa di giocatrici che possono sicuramente dare di più. E questo è il mio obiettivo.”
In campo maschile, coach Roberto Abis evita microfoni e taccuini al termine di una gara ad alta tensione agonistica. Squadra incerottata per una partita che da tabellino parrebbe interminabile ma che ha visto la determinazione oristanese prevalere su un’Aquila mai doma e ben attrezzata. A fine gara il capitano Giovanni Cusinu commenta: “Una vittoria importante, una vittoria voluta per la società, il nostro pubblico, il nostro coach e per una squadra di amici, una squadra compatta che lotta sempre su ogni pallone.
Oggi non era facile contro una compagine ben organizzata che ha lottato punto a punto. I finali di set parlano chiaro. Stiamo bene e sopperiamo a qualche infortunio con la determinazione di un team ben amalgamato e con un coach, quale Roberto Abis, travolgente nella sua grinta e determinazione… un vero settimo uomo in campo. Una vittoria importante, ribadisco, per festeggiare bene il Natale “.