Un maratoneta speciale. Con il diabete… alla maratona di Valencia. Altra sfida per Carmine Corriga
2 Novembre 2017Ha già iniziato il conto alla rovescia per l’ennesima sfida. Insieme ad un gruppo di altri
atleti della provincia di Oristano, prenderà parte il prossimo 19 novembre alla Maratona di Valencia in Spagna di 42 km.
Lui é Carmine Corriga, un autista dell’ ARST dai mille interessi ed hobby. Sino a qualche tempo fa non aveva mai fatto attività fisica. Improvvisamente scopre di essere diabetico e qui accade la svolta della sua vita. Inizia a correre come “medicina” e lo sport diventa parte integrante della giornata. Allenamenti su allenamenti, gare su gare, sotto la attenta regia del dr. Gianfranco Madau e di Marcello Grussu. Un continuo crescendo di gare sempre più impegnative sino alla partecipazione a numerose maratone e gare.
Abbiamo chiesto a Carmine di parlarci del suo percorso di persona che ha deciso di praticare sport come antidoto della sua malattia.
“Portare a termine una Maratona, dice, è veramente un Impresa.
Io ci sono già riuscito grazie a settimane di allenamenti intensi fatti in ottima compagnia, lunghississime e lente ripetute che si svolgono con sudore ma sempre in allegria.
Queste mie Imprese comunque sono tutte
merito delle persone che mi circondano. In particolare dei miei tantissimi amici dell’ANIAD che mi hanno sempre sostenuto,.
incoraggiato e soprattutto grazie a loro che oggi sono un Maratoneta. Io che prima non avevo mai praticato nessun tipo di sport. E…grazie al Diabete che non faccio più vita sedentaria. Ora sono un drogato di corsa, non salto mai un allenamento, cerco sempre di avere e svolgere al massimo tutti gli obiettivi che mi prefiggo”.
Una bella e importante testimonianza quella di Carmine che deve essere da esempio e sprone per quanti vedono la malattia come un ostacolo alla attività sportiva e che anzi, al contrario, aiuta a stare meglio e attivare nuove opportunità di migliorare il proprio benessere fisico e mentale.