SPORT GHILARZESE IN LUTTO/E’ morto per Covid il primo presidente dell’U.S. Ghilarza Cesare Lai

SPORT GHILARZESE IN LUTTO/E’ morto per Covid il primo presidente dell’U.S. Ghilarza Cesare Lai

12 Novembre 2020 Off Di Redazione GuilcerSport

Il primo presidente dell’Unione Sportiva Ghilarza Cesare Lai, 84 anni, è morto stamattina all’Ospedale San Francesco di Nuoro in seguito al Coronavirus.

E’ la quarta vittima di Covid a Ghilarza in una settimana. Lai era stato al timone della società giallorossa per tre stagioni(63-64/64-65/65-66), con la squadra che partecipava al campionato di Seconda Categoria. La sua scomparsa ha ovviamente destato grande commozione a Ghilarza, dove Cesare Lai era conosciuto ed apprezzato. La redazione di GuilcerSport si unisce al dolore della moglie, dei figli e dei parenti tutti e porge le più  sentite condoglianze.

Ecco come ricordiamo dal nostro archivio l’elezione di Cesare Lai alla presidenza e la costituzione del sodalizio giallorosso. Per ferragosto nessuna gita fuori porta ma un gruppo di appassionati sportivi, il 15 agosto del 1963 invece di andare al mare o in montagna fondarono una società di calcio. Nasce infatti ufficialmente a ferragosto di cinquantatre anni fà l’Unione Sportiva Ghilarza Calcio. Dallo statuto sociale, redatto successivamente il 2 ottobre 1963, si apprende che il “15 agosto 1963”, allo scopo di costituire una società sportiva si sono riuniti i signori Carta Antioco, Cordella Vittorio, Deidda Mauro, Dore Augusto, Fadda Francesco, Fadda Raffaele, Lai Cesare, Licheri Enrico, Manca Antonio, Manca Raffaele, Manca Salvatore, Murgia G. Antonio, Porcu Giovanni, Putzolu Palmerio, Sanna Palmerio, Satta Giuseppe.

Primo presidente del neonato consiglio sociale fu nominato l’insegnante Cesare Lai, coadiuvato dal vice presidente Augusto Dore, dal segretario Vittorio Cordella, dal tesoriere Palmerio Sanna. Completarono il direttivo, come detto, Antioco Carta, Antonio Manca e Giuseppe Satta.

Tutti gli altri consiglieri. Il primo atto ufficiale è stato quello della affiliazione alla Federazione Italiana Gioco Calcio e l’iscrizione al Campionato di Seconda Categoria che a quei tempi era il gradino più basso nella gerarchia del calcio dilettanti. L’entusiasmo era tanto, ricorda il presidente Lai, e cercammo di superare con la buona volontà i numerosi ostacoli che ovviamente si incontravano all’inizio dell’attività ufficiale.