SPECIALE STEFANO OPPO/ La festa di Oristano per il campione olimpico e il suo invito ai ragazzi del Circolo Nautico Oristano:”Coltivate i vostri sogni e ogni traguardo come il mio potrà essere possibile”
1 Agosto 2021E’ stata una grandissima accoglienza quella riservata ad Oristano al campione olimpico Stefano Oppo che ha conquistato la medaglia di bronzo nel doppio pesi leggeri in coppia con Pietro Ruta.
Al suo arrivo in via Monteverdi, dove abita la famiglia, il festoso suono dei tamburini di Oristano, con il canottiere azzurro festeggiato da tutto il suo quartiere ma anche da tutta la città che si è stretta intorno all’atleta sardo che ha riportato nell’isola una medaglia Olimpica dopo ben 57 anni.
Grande emozione da parte dei suoi genitori Luigi e Adriana, del fratello Matteo, alla presenza del sindaco di Oristano Andrea Lutzu, dell’assessora regionale Anita Pili, dall’assessora comunale allo sport Maria Bonaria Zedda, del presidente del Circolo Nautico Oristano Gian Marco Patta, dell’ allenatore storico Antonio Marras, dall’ex presidente del Circolo Nautico Silvestro Atzori. Nei loro interventi tutti hanno manifestato il grande orgoglio per la medaglia di Stefano Oppo.
Lui, il festeggiato, dopo essersi sottoposto cortesemente con tutti ad una lunghissima sequela di interviste, autografi, foto e selfie, ha ringraziato commosso i presenti, non prima di aver risposto alle domande di Paolo Vanacore che insieme a lui ha ripercorso il cammino olimpico, certamente non facile anche per via dell’ emergenza covid e dei tanti vincoli che si sono dovuti rispettare. Particolarmente apprezzato l’ invito di Stefano ai ragazzi del Circolo Nautico Oristano: ”Coltivate i vostri sogni e ogni traguardo come il mio potrà essere possibile”.
Ora l’olimpionico si riposerà ad Oristano insieme alla fidanzata Camilla, avendo l’opportunità di ripensare al grande exploit di Tokyo, ma soprattutto guardare lontano già alle Olimpiadi di Parigi. Mancano 3 anni e vista la sua giovane età, Stefano potrà ancora puntare a una a una medaglia Olimpica, magari migliorandosi ancora.