Spazio Giovani. Chi insegna ai ragazzi: Tuveri tecnico della Riolese calcio Giovanissimi

Spazio Giovani. Chi insegna ai ragazzi: Tuveri tecnico della Riolese calcio Giovanissimi

2 Ottobre 2018 Off Di Redazione GuilcerSport
Iniziamo la conoscenza dei tecnici che si occupano dei settori giovanili, sicuramente una branca molto importante, se consideriamo che quando muovono i primi passi, i giovani mettono le basi per crescere come atleti e soprattutto come persone. Ecco perché è necessario avere tecnici preparati e in grado di trasmettere insegnamenti ma anche valori, è necessario avere, insomma, veri e propri educatori.

Iniziamo oggi con Gianmauro Tuveri, Jimmy per chi lo conosce già. Ha 40 anni, di Marrubiu, allenatore con il patentino   U.E.F.A. B conseguito  8 anni fa. Dopo la stagione 2017/18, che lo ha visto impegnato  nell’allenare una squadra in un campionato nazionale, ha ricevuto un paio di proposte per la stagione corrente. Alcune per il settore giovanile, altre per prime squadre.

Perché hai scelto la Riolese Giovanissimi?  

Dopo svariate chiacchierate con i rappresentanti delle società che avevano piacere di assegnarmi la guida tecnica di una squadra e aver valutato i progetti presentatimi, ho deciso di sposare il progetto della società Arriora di Riola Sardo.

Cosa ti ha convinto?

E’ un progetto a medio e lungo termine per allenare la categoria Giovanissimi, che per questa stagione parteciperà al campionato di competenza della provincia di Oristano. Ho a disposizione una rosa composta da 22 ragazzi al loro primo anno in categoria, provenienti tutti dagli esordienti, escluso solo uno al secondo anno nella categoria.

Con i giovani sono importanti i rapporti con dirigenti e genitori…

Dal primo incontro avuto con tutti i dirigenti e il presidente abbiamo condiviso la strada da seguire per portare avanti un progetto molto entusiasmante, che punta alla crescita calcistica dei ragazzi, sia singolarmente che come gruppo, ma anche sotto il punto di vista sociale e educativo. Il settore giovanile è il futuro del nostro calcio che purtroppo, ahimè, sta perdendo tante società sportive, sia come prime squadre, che come settore giovanile.

Quali sono i tuoi obiettivi quando alleni i ragazzini? 
Veder crescere i ragazzi, vederli maturare e aiutarli in questo percorso è qualcosa di veramente fantastico.

Ho già conosciuto i ragazzi e abbiamo già iniziato a lavorare sul campo. Un gruppo molto coeso e con grossi margini di miglioramento anche se, vista l’età, ancora molto acerbi. I ragazzi hanno tanto entusiasmo e lavorano sodo, coccolati e circondati dai dirigenti che sono sempre presenti e a disposizione al campo.

Mi sembra di vedere in te tanto entusiasmo…

Si, inizio una nuova stagione  con tanto entusiasmo, conscio del fatto che ho la responsabilità di far crescere dei ragazzi, ma anche sicuro che grazie a loro crescerò anche io.

Grazie a Gianmauro per la collaborazione e disponibilità con in bocca al lupo per la stagione.