Pallavolo C femminile. Ghilarza 4 su 4, Ariete cresce ma è sconfitta a Olbia

Pallavolo C femminile. Ghilarza 4 su 4, Ariete cresce ma è sconfitta a Olbia

5 Novembre 2018 Off Di Redazione GuilcerSport
QUI GHILARZA
Bella e importante vittoria sabato pomeriggio sul campo della VMC Sanluri per l’Acqua Minerale Santa Lucia Ghilarza.
Con un netto 0-3 le ragazze di coach Alessandro Camedda portano a casa altri 3 ottimi punti  per la classifica e consolidano il primato, avendo sino ad oggi vinto tutte le quattro gare sin qui disputate.
Le locali hanno avuto qualche momento di buon gioco,  ma non è bastato ad impensierire le ghilarzesi che hanno chiuso i set 19-25, 16-25 e 18-25.
Si prepara ora una partita importante con la Mercure Olbia, reduce dalla vittoria al tie-break con l’Ariete Oristano. La gara anziché sabato si giocherà domenica 11 novembre alle ore 17:00 sempre presso la palestra di via Volta. Come sempre, la società lancia un appello al pubblico atteso numeroso a scaldare il palazzetto col solito tifo.

QUI ARIETE
Il titolo era già pronto: “Colpo grosso a Olbia” ma così non è stato. Eppure tutti i presupposti c’erano, l’effetto cambio in panchina, un entusiasmo ritrovato e per di più sopra di due set in trasferta ad un passo da fare il “botto”.
Ma la stanchezza, dovuta a una settimana intensa con i nuovi metodi di allenamento, hanno portato al crollo fisico proprio nei momenti decisivi. In casa Ariete, comunque, si guarda al bicchiere mezzo pieno, come sottolinea coach Stefano Cadoni: “Nessun rammarico, perché ho visto le ragazze giocare come mi piace. La stanchezza ha giocato un brutto scherzo ma la strada è quella giusta”. Su come si può crescere e migliorare, il tecnico ha la sua semplice ricetta: “Dobbiamo migliorare nel vivere meglio la partita, come nei primi due set e in parte nel terzo, anche dall’aspetto psicologico dosando le energie nervose. Le ragazze sentono addosso un carico di pressione dovuto al nome che portano sulla maglia, al dover essere sempre una squadra vincente. Questo va rimodulato. Bisogna portare a casa il bene che si è fatto in questa partita come un punto di partenza per la crescita futura.”
Per quanto riguarda la squadra il plauso odierno va al libero Ileana Esposito, onnipresente nelle acrobatiche coperture e all’acciaccata, e alla mai doma capitana Cristina Nonnis che con una spalla a mezzo servizio ha strappato applausi esibendosi in una “rovesciata” difensiva di Ronaldiana memoria.
Sabato si torna al PalaTHARROS, ore 16.30, alla ricerca dei primi tre punti contro il Sanluri.