NUOVO DPCM / Ecco le novità per lo sport: nel calcio blocco ai campionati giovanili, si va avanti sino alla Seconda Categoria

NUOVO DPCM / Ecco le novità per lo sport: nel calcio blocco ai campionati giovanili, si va avanti sino alla Seconda Categoria

18 Ottobre 2020 Off Di Redazione GuilcerSport

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ha presentato ufficialmente il nuovo piano governativo per l’emanazione del nuovissimo Decreto legato dell’Emergenza Sanitaria a livello nazionale legata alla Pandemia della malattia del COVID-19/Coronavirus, il quale servirà a contenere e prevenire la salita vertiginosa del numero dei contagi e ricoveri in corso da pochi giorni, e avrà efficacia a partire dalla data di domani LUNEDI’ 19. Per quanto riguarda l’attività sportiva  nel decreto si legge che:

“L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale”.

“L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell’ art. 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020”.

Considerato che il testo non risultava chiarissimo e si prestava a diverse interpretazioni, ci siamo affidati al giornale specializzato della Gazzetta dello sport il quale fornisce una sua chiave di lettura che riportiamo.

Salvo il calcio dilettantistico fino alla Seconda Categoria, sospensione invece delle partite delle scuole calcio e dell’attività di base, che potrà essere svolta solo con allenamenti con distanziamento e senza fasi agonistiche: è quanto si evince dall’ultima bozza del Dpcm che il Premier Giuseppe Conte sta per firmare.

EVENTI

Nel testo si specifica che “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di interesse regionali e nazionali”, mentre “l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non per gare e competizioni”. Restano sospese tutte le attività amatoriali, per quanto riguarda il calcio per esempio il livello regionale arriva in alcuni territori alla Prima categoria e in altri alla Seconda, quindi vengono fermate tutte le gare della Terza Categoria e in alcune regioni della Seconda. Tutto confermato invece per quanto riguarda la presenza di pubblico negli impianti sportivi, col 15% delle capienze fino al tetto massimo di mille spettatori per gli impianti all’aperto e 200 per quelli al chiuso, ma c’è la possibilità per le Regioni e le Province autonome, d’intesa col Ministero della Salute, di un diverso numero massimo di spettatori per eventi e competizioni non all’aperto purché non si superi il 15% della capienza. Ovviamente in alcune regioni, come la Lombardia, valgono le norme restrittive già emanate nei giorni scorsi.

PALESTRE

Per quanto riguarda le palestre e le piscine, Conte ha specificato che c’è stato un intenso dialogo col Cts (Comitato Tecnico Scientifico). “Ci giungono notizie varie e contrastanti, molte strutture adottano strumenti di sicurezza, altre no: diamo una settimana per adeguare tutti i protocolli si sicurezza. Se tutto verrà adeguato, non ci sarà ragione di sospendere o chiudere le palestre, altrimenti interverremo”.