La grande sfida ( vinta) di Manuel Desole che ha conquistato a Cervia l’ambito titolo di Iron Man
24 Settembre 2022Da domenica scorsa Manuel Desole 42 anni, sassarese, carabiniere nel corpo specializzato dei “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta, ormai adottato nel Guilcier dove vive da oltre 15 anni, ha conquistato il prestigioso titolo di Iron Man.
Lo ha ottenuto durante la competizione mondiale che si è svolta a Cervia, ed alla quale hanno preso parte 7 mila atleti provenienti da oltre 80 paesi di tutto il mondo, ma di questi solo 4 mila facevano la gara Iron Man completa. Un percorso difficilissimo ed impegnativo costituito da da 3,8 km a nuoto, 180 km in bicicletta e infine una maratona di 42,2 km. L’ idea di diventare Iron Man nasce dalla passione per lo sport che condivide con la sua compagna Elisabetta Sanna di Ghilarza, massoterapista e chinesiologa, con la quale ha curato ogni aspetto per non lasciare niente al caso. E’ lei stessa che racconta il lavoro fatto. “Gli ultimi tre anni – sottolinea – sono stati segnati da una attenta preparazione atletica curata da un esperto allenatore, già Iron Man, Daniele Demartis del Tp Accademy di Quartu Sant’ Elena. Sacrificio e dedizione da conciliare con il lavoro, lunghe ore di allenamenti in vasca e mare, in bici e di corsa. Il tutto per arrivare a poter fare una gara che dura oltre 10 ore. Abbiamo dovuto curare tutto: alimentazione, integrazione, prevenzione da ogni piccolo trauma e, soprattutto, il recupero dagli estenuanti allenamenti”.
Manuel ha iniziato gli allenamenti di triathlon, con l’obbiettivo di diventare Iron Man, ma non è nuovo alle imprese estreme. Ha alle spalle oltre 20 ascensioni delle vette più alte delle montagne europee, scalate in “puro stile alpino. “È stata un esperienza unica – aggiunge la compagna- siamo stanchissimi, ma emozionati e felici. Ora non vediamo l’ ora di festeggiare con chi ci ha fatto il tifo e quanti ci hanno sostenuto in questa splendida e irripetibile esperienza”. L’evento che si è tenuto in Emilia Romagna, è stato davvero carico di adrenalina per tutti gli atleti partiti alle 7. 30 del mattino per iniziare a nuotare. Usciti dall’ acqua hanno tolto la muta e in sella alle loro bici si sono diretti verso il paesino di Bertinoro per affrontarne le salite.
Al termine di questa prova, sotto un caldissimo sole è iniziata la lunga e infinita corsa. Al traguardo stremati ma soddisfatti atleti, allenatori e spettatori che non vedevano l’ ora di riabbracciare i loro beniamini. La manifestazione organizzata dal Circuito Internazionale, annovera anche altri cinque Iron Man oristanesi, considerato che nella edizione 2019 che si era disputata in Estonia, uguale grandissima impresa era stata compiuta da cinque Maurizio Nulchis, Enrico Cuozzo, Marcello Salis, Bobo Lutzu e Damaso Enna.