La FIPE assegna gli aiuti alle 38 società sarde, soddisfatti il consigliere nazionale Tola e il presidente regionale Testa

La FIPE assegna gli aiuti alle 38 società sarde, soddisfatti il consigliere nazionale Tola e il presidente regionale Testa

4 Dicembre 2020 Off Di Redazione GuilcerSport

Con uno stanziamento di 1.760.000 euro  a sostegno delle società affiliate e dei tecnici, la FIPE (Federazione Italiana Pesistica), si conferma ancora una volta, tra le Federazioni Sportive Nazionali, riconosciute dal CONI, più attente e sensibili alle problematiche del territorio e alle attuali grandi difficoltà dei propri associati, per il perdurare della lunga emengenza Covid 19, con una straordinaria operazione economica, fino ad ora mai realizzata e con una ricaduta su tutto il territorio nazionale.

Gia nello scorso mese di giugno, con l’operazione “Cura FIPE 1”, erano stati erogati alle società affiliate, quale rimborso di tutte le spese sostenute per l’affiliazione e il tesseramento degli atleti, oltre al parziale rimborso a tutti i tecnici della quota del rinnovo del loro tesseramento per l’anno sportivo 2020, la cifra complessiva di circa 750.000 euro.

Ora è scattata anche la seconda grande iniziativa economica del “Cura FIPE 2”, con la quale sono stati stanziati altri 1 milione di euro, che andranno nelle casse, molto spesso in grossa crisi deficitaria per la sospensione e la chiusura dell’attività, di tutte le società semplicemente affiliate alla Federpesistica, anche se non partecipanti all’attività agonistica federale della pesistica olimpica, della distensione su panca e dell’attività di distensione su panca paralimpica. Pertanto, entro il mese di dicembre, alle 815 società italiane attualmente affiliate, andranno 1.000 euro ciascuna, per un totale di 815.000 euro, destinate a favore dell’attività sportiva istituzionale e a titolo promozionale per la campagna di affiliazione e tesseramento atleti per il 2021, con esclusione dei gruppi sportivi militari e di stato nazionali.

Altre 200.000 euro circa saranno restituite alle stesse società, sempre entro fine anno, per le affiliazioni ed i tesseramenti atleti effettuati dal mese di giugno alla data dell’8 novembre scorso, giorno nel quale è stata deliberata questa iniziativa.

“E’ questa un’operazione economica eccezionale, fortemente voluta dal presidente nazionale Antonio Urso, sostenuta e approvata da tutto il consiglio federale” afferma il consigliere nazionale FIPE Roberto Tola “. che mette la Federpesistica in prima fila tra le Federazioni più attente, virtuose e generose nei confronti dei propri associati. Complessivamente ritorniamo alle nostre società e ai nostri tecnici, la considerevole cifra di circa 1.760.000 euro, poco meno della metà dell’intero bilancio federale, praticamente tutto quello che abbiamo risparmiato per mancate gare nazionali e internazionali, preprazione olimpica e per tutte le altreattività nazionali e regionali bloccate nel 2020 dal Coronavirus.Da sottolineare, aggiunge Tola, che di tutta questa ingente cifra, circa 57.000 euro sono tornati o torneranno nella nostra regione, direttamente sui conti correnti degli istruttori e delle 38 società sarde attualmente affiliate”.

Soddisfatto anche il presidente del Comitato Regionale Sardegna Nicola Testa. “E’ un’enorme boccata d’ossigeno per la Pesistica della Sardegna e un forte incoraggiamento a tutti i nostri tesserati e alle nostre società, attualmente 38 dislocate nella provincia di Cagliari, Sassari Oristano Nuoro e Olbia. Tra tante promesse di aiuti economici fatte al mondo dello sport, spesso disattese, “Fatti e non parole, questa è la politica della nostra federazione, con la prospettiva che qualche altro aiuto economico possa arrivare anche per il prossimo 2021 e con l’augurio che finalmente si possa presto ritornare alla normalità delle attività sportive, ricreative, agonistiche e amatoriali, tanto sospirata e desiderata dai nostri atleti, tecnici, dirigenti, ufficiali di gara e tesserati vari di ogni età”.

Nella foto di copertina il presidente della FIPE nazionale Antonio Urso ed il Consigliere nazionale Roberto Tola