Intervista Toto Porcu – N. 10 del 17-07-2016

Intervista Toto Porcu – N. 10 del 17-07-2016

17 Luglio 2016 Off Di Web GuilcerSport

Le interviste di GuilcerSport – N. 10 del 17-07-2016

TOTO PORCU

BOCCE E CALCIO LE PASSIONI DI UNO SPORTIVO VERO COMPONENTE DI UNA FAMIGLIA DI “PRESIDENTI”.

Per le interviste di GuilcerSport abbiamo ospite in questa decima puntata l’ex Presidente del Circolo Bocciofilo “Sa Teula” di Ghilarza Salvatore (per tutti Toto) Porcu con il quale analizziamo a 360° il suo lavoro alla guida del sodalizio ghilarzese che durava da circa 4 anni e di sport locale in generale. 71 anni portati molto bene, sposato con Tetta, Porcu è una persona che è sempre stata vicino e partecipe nelle vicende dello sport ghilarzese e del territorio.

  • Toto il tuo percorso sportivo quando inizia?

Prima delle bocce sono stato in due tempi diversi dirigente dell’Unione Sportiva Ghilarza Calcio tra la fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 70, quando la formazione giallorossa militava ancora nei campionati di seconda e terza categoria. E poi a metà anni 80. Due bellissime esperienze.

  • Chi erano i Presidenti di quegli anni?

Nel primo ciclo sono stato collaboratore dei Presidenti che si sono alternati in quel periodo, vale a dire Adriano Scalas, Angelo Piras e Mario Mameli. Anni di grande crescita soprattutto in termini di rapporti genuini con le persone.

  • E la seconda fase?

Successivamente ritornai dirigente nella stagione 1984/85 quando Presidente era mio fratello Antonio e con Pierpaolo Naitana in panchina. Fummo promossi per la prima volta nella storia del calcio locale in Promozione regionale. L’anno successivo sotto la presidenza dell’imprenditore Raimondo Marchi fui nominato Vice Presidente.

  • Nelle bocce invece quando hai assunto la carica di presidente?

Esattamente 4 anni fa la nomina a Presidente del Circolo “Sa Teula” che ho avuto l’onore e il piacere di guidare fino alla scorsa primavera, quando ho deciso di lasciare giustamente il passo al nuovo Direttivo, presieduto ora da Nino Murredda.

  • La tua è una famiglia di Presidenti…

In famiglia abbiamo sempre amato tanto lo sport e credo sia stato naturale il fatto che io sia stato Presidente delle Bocce e in precedenza i miei fratelli Antonio e Sebastiano al vertice rispettivamente del Ghilarza Calcio e del Basket Ghilarza. Anche mio fratello Ennio fu fra l’altro per tanti anni dirigente del Ghilarza.

  • Qualche cenno anche sulla tua vita professionale e di impegno nel sociale a Ghilarza…

Nella vita privata ho svolto per più di 30 anni il ruolo di tecnico Enel, azienda dalla quale sono andato in pensione. Ho cercato di essere presente stabilmente anche nelle diverse branche della vita sociale e politica del paese come gli impegni di volontariato nell’OFTAL, nelle confraternite e nel Gruppo Folk “Su Carruzzu”.

  • Nelle istituzioni invece quale fu il tuo percorso?

Nel 2000 fui candidato e eletto alle elezioni comunali e successivamente nominato Assessore all’Agricoltura e Ambiente dal Sindaco Tomaso Sanna, incarico che ricoprii per tutta la legislatura.

  • Conosci GuilcerSport?

Si certo, e ne ho un concetto molto positivo, in quanto copre uno spazio da dedicare alle attività agonistiche del nostro territorio, un qualcosa che mancava.

  • La cosa più significativa che lasci in eredità nel tuo mandato di presidente?

Durante la mia presidenza è iniziato e concluso l’iter per la realizzazione dei nuovi campi che nel novembre 2014 abbiamo inaugurato. Il progetto per la ristrutturazione dell’impianto sportivo era stato invece precedentemente presentato nel nostro circolo dal vice sindaco e Assessore allo Sport Francesco Miscali e dall’Ing. Stefan Ledda.

  • Quanto sono costati i lavori?

Si sono spesi esattamente 66.600 euro, grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Regione per l’impiantistica sportiva di carattere sovracomunale. A partecipare al bando è stata l’Unione dei Comuni del Guilcer che ha ritenuto l’opera di importanza rilevante per tutto il territorio. Il Comune di Ghilarza ha invece garantito la quota di coofinanziamento necessaria, pari a circa 6.600 euro.

  • Particolarmente partecipata fu la cerimonia di inaugurazione…

Si, ci fu la presenza di tantissimi soci, delle autorità locali e la significativa presenza dei rappresentanti dell’Unione dei Comuni, Antonello Mereu Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Abbasanta, Angelo Mele Assessore allo Sport del Comune di Norbello e Attilio Licheri Vicesindaco del Comune di Aidomaggiore. Presente anche Oscar Migliorini presidente della FIB Comitato Provinciale di Oristano.

  • Altre attività importanti e da ricordare durante il suo mandato?

Tantissime iniziative hanno caratterizzato questo periodo. Intanto diversi tornei sociali e poi manifestazioni di carattere provinciale e regionale che hanno dato lustro al nostro circolo.

  • Particolarmente sentito il Memorial Tino Piras…

Si proprio così. Una grande manifestazione che richiama appassionati da tutta la Sardegna. Tino merita una bella giornata di Sport. Ha fatto tanto per il circolo e la sua crescita.

  • Avete pensato anche ai bambini…

E’ vero. Dallo scorso anno sono iniziati dei corsi estivi riservati ai bambini delle scuole elementari che durano un mese. Abbiamo dato l’opportunità ai bambini che vogliono scegliere uno sport diverso e alternativo di cimentarsi in questa attività che si è già riscontrato piace molto anche ai bimbi. I corsi sono assolutamente gratuiti.

  • Quale è l’aspetto per il quale ti sei battuto di più durante questi quattro anni?

La cosa che mi ha interessato più fare durante il mio mandato, sperando di esserci riuscito, è stato creare un clima positivo e di collaborazione fra tutti all’interno del circolo. Il mio obbiettivo era quello di creare una grande famiglia con la partecipazione dei soci e dei familiari a momenti di aggregazione esterna con gite sociali e momenti conviviali di ritrovo in particolare per le feste.

Grazie al Presidente Porcu per averci concesso questa intervista!

Serafino Corrias

Nella foto di copertina Toto Porcu, nelle altre immagini il taglio del nastro del nuovo bocciodromo, i campi ristrutturati e i corsi per i bambini.

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