II protagonisti del calcio sardo. Sergio Talloru non perde il vizio: 27 reti per la “regina” del torneo Meana Sardo

“Si, il  nostro campionato procede bene. Siamo partiti con una buona squadra, volevamo essere protagonisti e stare in alto, e ci stiamo riuscendo. Anzi, siamo primi con un margine di 7 punti ma il campionato è ancora lungo e ora credo sia il mese cruciale per noi. Andiamo a Gesturi e poi dopo la sosta abbiamo il Senorbi in casa il 1 Marzo. Se dovessimo fare bottino pieno, credo che avremo ottime possibilità di arrivare primi”.

“Abbiamo avuto delle difficoltà, non lo nego, ma sempre lavorato per migliorarci, insieme. Siamo un bel gruppo e questo fa la differenza. Nel girone di andata abbiamo perso 2 gare, contro buone squadre come Furtei e Segariu che sono nelle zone alte, e un pareggio a Busachi. Ora al giro di boa non abbiamo ancora perso e vogliamo continuare la striscia positiva, anche se ogni domenica è sempre più dura, visto che siamo primi e tutti ci vogliono fermare o far cadere”.

“Ci godiamo il momento e continuano a lavorare per riportare il Meana in Prima Categoria”.

“Per quanto riguarda la mia annata sempre ai vertici, diciamo che gli stimoli e la voglia di vincere fanno la differenza. A 34 anni è sempre più difficile restare a far bene, segnare e fare la differenza, nonostante la categoria”.

“Credo che sia sempre difficile fare tante reti, in ogni categoria che sia Eccellenza che in Seconda. In questi anni è stata una scelta giocare in categorie inferiori per il lavoro e ora per la famiglia, che sono al primo posto. Ma gioco a calcio con lo spirito di un ragazzino e sempre per migliorarmi”

“Speriamo di mettere un altro campionato in bacheca, quello viene prima dei miei gol, e che io sia di grande aiuto alla squadra in queste battute finali”.

Foto copertina Sergio Talloru.