Si sono conclusi nello scorso fine settimana a Torregrande i Campionati Sardi di Beach Tennis di 3° e 4° Categoria. Una due giorni che ha portato nella Marina di Torre Grande a Oristano 130 atleti da tutta la Sardegna.
Sono state 100 le partite disputate in due giornate completamente dedicate agli amanti di racchette e palline.
“Il numero di atleti partecipanti conferma la crescita del movimento e la presenza di strutture organizzate, quali appunto quella di Eolo, veicolo imprescindibile per lo sviluppo dell’attività sportiva” spiega il Presidente
dell’Asd Eolo Beach Sports, Sebastiano Cau.
“Grande partecipazione all’evento di rilievo regionale da parte dell’intero movimento – conferma Diego Fratini, istruttore Eolo, fiduciario FIT per il Beach Tennis per la provincia di Oristano, a dimostrazione che la Sardegna è numericamente una realtà molto importante a livello nazionale.
RISULTATI
Campionato sardo Doppio Maschile Quarta categoria?: Massimiliano Capelli (Beach Tribu) e Gianluca D’Aniello (Beach Time) battono Roberto Porcu ed Andrea Angioni (Eolo Beach Sports entrambi).
Risultati 5-7; 6-0; 10- 7.
Campionato sardo Doppio Femminile Quarta Categoria?: Tiziana Soi (Laguna Beach) e Valentina Paladini (Laguna Beach) battono Gaia Imbimbo e Martina Maxia (entrambe Laguna Beach).
“L’obiettivo di ASD Eolo è sempre stato la costruzione di un progetto duraturo fondato sulla valorizzazione delle eccellenze locali, spiega ancora Sebastiano Cau, quali dirigenti, tecnici ed atleti. Un’attenzione particolare, poi, è riservata al centro di avviamento allo sport per le fasce di età dai 3 agli 11 anni e la successiva introduzione all’attività agonistica, transitando dall’apprezzata scuola di Beach Tennis condotta magistralmente dall’istruttore federale Diego Fratini con i suoi collaboratori.
Crescono anche i consensi da parte dell’amministrazione comunale di Oristano e dalla comunità tutta verso un’associazione che ha saputo interpretare con la giusta sensibilità il proprio ruolo, alimentando un’importante ricaduta sociale sul territorio e consentendo ad un’utenza sempre più ampia di avvicinarsi e di accedere facilmente alla pratica dello sport in generale”.
“Come prevedibile, afferma Diego Fratini, questi due giorni di Campionati Sardi sono stati ricchi di partite intense e combattute.
C’è stata una grande partecipazione da parte dell’intero movimento, a dimostrazione che la Sardegna è numericamente una realtà molto importante a livello nazionale. Vedere degli Under 18 nelle fasi finali dei tornei è un piccolo segnale di sviluppo per questo sport, che molto spesso viene considerato poco più di un passatempo.
Dispiace che nessuna coppia locale sia riuscita a conquistare il titolo, pur andandoci molto vicini. Va reso merito a tutti i vincitori di aver giocato dei tornei ad altissimo livello, meritando la vittoria finale.
Ringrazio tutte le realtà locali che, sponsorizzando l’evento di valenza regionale, hanno permesso di lasciare un ricordo ad ogni partecipante.
C’è ancora tanto da fare, ma con la collaborazione di tutti si possono organizzare delle belle manifestazioni sportive ad Oristano.”
I NUMERI IN SARDEGNA
Sono 600 gli atleti sardi di tutte le età, il giocatore più piccolo ha 11 anni, il più grande 64. Sono 90 le persone tesserate con la sola ASD Eolo Beach Sports di Oristano per la Federazione Italiana Tennis: un piccolo esercito che si
muove con più frequenza tra Cagliari, Capoterra, Pula e Oristano durante tutto l’ anno.
Circa 30 i tornei ufficiali in calendario nell’Isola solo nel 2018. A questi si aggiungono decine di tornei promozionali organizzati dalle 7 associazioni sportive che hanno sede nei litorali sardi.
La Sardegna, grazie al suo clima mite, ben si presta alla pratica del Beach Tennis, nato sulle coste adriatiche negli Anni ’70.
Ufficio stampa manifestazione.
Foto: A. Somaroli
