GIORNATA PARALIMPICA / Il vice presidente CIP Sardegna Simone Carrucciu: “Ottimo consuntivo della tappa oristanese”

Tennistavolo, tiro con l’arco, basket, calcio balilla paralimpico, canottaggio, vela, badminton, judo, orienteering, taekwondo. Sono state queste le attività sportive, che per una intera mattinata hanno riempito e animato i giardini di viale Repubblica. Neppure la pioggia a intermittenza ha frenato l’entusiasmo e la gioiosa partecipazione degli studenti delle scuole cittadine, alla giornata dedicata alla divulgazione e promozione della cultura paralimpica.

La manifestazione è stata promossa dal Comitato Paralimpico Sardegna con la collaborazione dell’ufficio scolastico provinciale di Oristano, di federazioni sportive, enti di promozione e associazioni, che hanno messo a disposizione istruttori specializzati e attrezzature. Tra gli stand i vertici regionali del CIP Sardegna con la presidente Cristina Sanna, il vice presidente Simone Carrucciu, i responsabili degli uffici scolastici provinciali di Oristano Salvatore Melis e Nuoro Mauro Marras.

E proprio il mondo scolastico grazie alla presenza di 250 alunni ha svolto un ruolo importante. “Ho sempre creduto nelle sinergie tra mondi apparentemente diversi tra loro, ma che in realtà hanno in comune tanti obiettivi–evidenzia la presidente Sanna – e la sinergia con le istituzioni scolastiche ne è un esempio eclatante. La cultura dell’inclusione diffusa tra i banchi di classe e nei luoghi adibiti allo sport -aggiunge-, rappresenta un punto di forza della nostra mission. “Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vice presidente nonché delegato provinciale Coni di Oristano Simone Carrucciu. “Da eventi come questi -afferma- si può trarre tanta linfa per rilanciare ulteriori forme di attrazione. L’universalità dello sport dispensa automaticamente messaggi di pace e fratellanza. Fare sport, paralimpico e non, aiuta il fisico, la mente e apre ad una visione del mondo che ripudia i conflitti”.

Il responsabile dell’Ufficio educazione fisica di Oristano Salvatore Melis, ha lavorato con molto entusiasmo per garantire una giornata divertente e ricca di spunti. Sono soddisfatto – evidenzia – perché hanno aderito quasi tutte le scuole cittadine, mentre per gli istituti della provincia diventava un problema perché devono viaggiare, prenotare pullman e il periodo particolare che stiamo vivendo, sotto questo aspetto, non è propizio.. Attraverso questa giornata -fa notare Melis si è voluto comunicare agli studenti con disabilità quali sono le opportunità per la pratica sportiva, aspetto rivolto anche ai normodotati. Era  importante propagare un messaggio e sono certo che altri ragazzi cominceranno a praticare gli sport, sia olimpici che  paralimpici.”