FORUM Seconda Categoria. La parola ad Andrea Contini responsabile della Comunicazione FIGC Sardegna
21 Settembre 2017Telefonate, messaggi Whatsapp alla nostra redazione, discussioni Facebook nel territorio del centro Sardegna. Segno tangibile di un evidente malumore per la composizione dei gironi di 2a Categoria. Voi come li avreste fatti? Su questo tema ieri abbiamo aperto un Forum con i nostri lettori e ovviamente si sono riscontrati pareri diversi, che come annunciato abbiamo girato alla FIGC Regionale ed esattamente ad Andrea Contini responsabile della Comunicazione del Comitato, che ringraziamo per la consueta disponibilità.
Come giudica le rimostranze delle formazioni oristanesi sulla composizione del girone G?
Visto dal loro punto di osservazione è legittimo. Anche lo scorso anno quando con una dirigenza regionale diversa furono messe nel girone nuorese ci furono delle polemiche. Il problema è che nessuno è mai contento in qualsiasi modo avessimo fatto i gironi.
La rimostranza è che tutte le formazioni oristanesi sarebbero dovute andare nel medesimo raggruppamento…
Non era possibile. Ricordo infatti che le formazioni della provincia di Oristano iscritte sono le 16 inserite del girone F più le 6 nel girone G. Per un totale di 22. E allora abbiamo fatto scelte che salvaguardessero l’unità dei singoli territori. Tutte le squadre del Guilcier insieme, idem per Montiferru, Barigadu, Marghine e Goceano.
Piu ‘ concretamente…
Ad esempio quelle del Guilcier e Barigadu (Aidomaggiorese, Sedilo, Norbello, Tadasuni, Busachese e Ula Tirso) sono insieme e tutti paesi a pochi km l’uno dall’altro.
Si contestano però le trasferte troopo lontane nel Goceano…
Puo’ essere, ma invito a guardare bene il girone a 360^. Oltre alle sei già citate dell’Alto Oristanese, abbiamo altre 4 formazioni del Marghine e nuorese (Silanus, Macomer, Bolotanese Ottana), molto vicine. 10 squadre su 16 insomma in un raggio medio di 20 km. Certo restano Nule Pattada, Benetutti etc ma il calo di iscrizioni ha determinato tanti vuoti in organico. Valutando bene le cose, sei trasferte disagiate in un anno significano una ogni mese e mezzo. Alla fine probabilmente le più svantaggiate sono proprio le squadre del Goceano.
È possibile cambiare qualcosa in corsa?
Assolutamente no. Abbiamo fatto un lavoro lungo e certosino salvaguardando comunque l’unità dei diversi territori. E aggiungo, a campione si sono fatte stilare delle proposte di girone ad acuni presidenti di società. E’scaturito che per crearsi un raggruppamento a loro piacimento mandavano squadre a farsi 200 km.
Per il prossimo campionato studierete qualche accorgimento?
Se le squadre crescono di numero sarà più facile fare le scelte, altrimenti servirà come sempre solo buonsenso. L’impegno che si può prendere è che nel comunicato ufficiale affianco al girone si può integrare una comunicazione dettagliata sulle scelte scaturite e per massima yaspatenza sul metodo usato.