Calcio regionale. Andrea Contini: “Sui gironi lavoro serio ma impossibile accontentare tutti”
11 Agosto 2019Abbiamo posto alcune domande a Andrea Contini, dirigente regionale della FIGC e responsabile della Comunicazione.
Capisco le posizioni di quanti si sentono penalizzati, ma posso assicurare con assoluta onestà intellettuale che la composizione dei gironi è stata come sempre un momento molto impegnativo. Avevamo la responsabilità di trovare la giusta collocazione a tutte le squadre, cercando di dividere il più possibile km da fare e costi da sostenere. Penso che il Consiglio Direttivo si sia distinto anche quest’anno, al pari dei collaboratori del Comitato Regionale, nel fare un rigoroso lavoro, consci del fatto che è praticamente impossibile accontentare tutti.
Partiamo da una considerazione. I più dispiaciuti siamo noi ma non potevamo fare altrimenti. Il Buddusò non é vincente di campionato ma ripescato qualche giorno fa, per la scelta del Sorso di non fare il campionato di Eccellenza, con i conseguenti ripescaggi del La Palma e appunto del Buddusò. Si doveva completare il girone A e pur avendo interpellato per una eventuale disponibilità Macomerese e Fonni a trasferirsi al sud, ci siamo dovuti scontrare con il fatto che entrambe a pochi giorni dall’inizio della preparazione non potevano stravolgere un lavoro di mesi. La Macomerese ha ad esempio un allenatore e 8 giocatori del sassarese con I quali si erano presi impegni da tempo. Non sarebbe stato possibile fare altrimenti e così dicasi per il Fonni.
Si sta lavorando per una congrua integrazione del contributo alla società che permetta di avere un abbattimento delle spese.
Si é possibile, ma questo perché Il comitato continua l’opera di riforma dei campionati: abbiamo adesso 8 gironi di Seconda Categoria, contro i 10 di due stagioni e i 9 della passata stagione. L’obbiettivo degli 8 gironi era stato fissato per far decollare la Terza Categoria.
Sgombriamo subito il campo da leggende metropolitane che respingiamo al mittente. Siamo persone serie e corrette. La verità è che invece se al posto nostro ci fossero stati altri, il Macomer sarebbe stato ripescato al posto del Silanus in Prima Categoria e nessuno poteva dire nulla. Invece di attuare la classifica avulsa che ha premiato il Silanus e portato il Macomer al decimo posto, avremmo potuto optare senza nessuno scandalo per il ripescaggio dei giallorossi che erano primi, se avessimo usato i parametri tradizionali legati a anno di fondazione, piazzamenti, strutture e ripescaggi ottenuti. Macomer al primo posto senza alcun dubbio…
Lo scorso anno in quel girone, oltre al Macomer, c’erano anche Sedilo e Bolotanese. Non era una scelta facile prenderne solo una e capiamo le problematiche. Anche se con il compasso trasferte come Sedilo, Bolotana, Orani, Oniferi, Bottida, Burgos, Bottida, sono distanti come andare a Nurachi, Narbolia, Oristano, Tramatza, Simaxis, Ollastra, Solarussa.