Calcio Promozione girone B. La Tharros sconfitta dalla neo capolista Ilva

Calcio Promozione girone B. La Tharros sconfitta dalla neo capolista Ilva

19 Novembre 2017 Off Di Redazione GuilcerSport 1

Servizio da La Maddalena di Mauro Coppadoro

9a Giornata
ILVAMADDALENA – THARROS 3-2

21à Arricca, 28° Desantis, 39° Atzeni, 46° Aut. Musibau, 75° Milia.

Con tanta sofferenza, ma con pieno merito, L’Ilvamaddalena batte la Tharros, in una partita che sembrava archiviata agevolmente dopo meno di mezz’ora, ma che gli irriducibili biancorossi oristanesi, con un Atzeni a tratti incontenibile, avevano riaperto, annullando un doppio svantaggio.
La terza rete dei padroni di casa ha deciso la sfida, mantenendo a livello di eccellenza lo score interno del team del Presidente Biagio Murrighili, quattro vittorie su quattro sfide al Secci, ed i tre punti odierni valgono un sorprendente primato, a pari merito col Fonni.

Al fischio d’inizio Mister Vittorio Serio vara un 4 4 2 con Ivan Viviani in porta, Arricca e Fabrizio Bellu centrali difensivi, Luigi Vitiello in fascia destra e Luciano a sinistra, Musibau Oluwalogbon e Lollia in mezzo al campo, sulle ali Emanuele Ledda a destra e Milia a sinistra, di punta Kozeli e Desantis.
Replica la Tharros con uno speculare 4 4 2: Mele in porta, linea difensiva composta, da destra a sinistra, da Cau, Princiotta, Corona e Mameli, nella linea mediana Basciu, Pibiri, Zara e Tatti, davanti Atzeni e Pastore.

La prima mezz’ora di gioco è un monologo dell’Ilvamaddalena, che presidia la metà campo avversaria e domina l’incontro.
Arrivano “solo” due gol, al 21° con Arricca, che svetta di testa su un angolo da sinistra, e con Desantis al 28°, bravissimo a finalizzare sotto porta su un preciso lancio dal nostro centrocampo, ma ci sono almeno altre quattro opportunità per segnare altri gol, fallite per imprecisione o bravura dell’estremo difensore ospite Mele.
Sui piedi di Desantis, giunto all’ottavo centro stagionale, anche la palla del possibile tre a zero, ma si attarda un pochino e consente a Mele di sventare la minaccia.
Dopo 34 minuti di assoluto dominio di Arricca e compagni, primo lampo di Atzeni, che serve su punizione Tatti , la cui conclusione termine alta sulla traversa.
Altri cinque minuti, ed al 39° Atzeni trova il gol con un preciso diagonale da sinistra, dal limite dell’area.
Dalla possibilità di chiudere la gara, a ritrovarsi gli avversari col fiato sul collo, i Leoni Isolani accusano il colpo, e subiscono la mazzata del pari subito dopo l’intervallo.
È il solito Atzeni a seminare il panico in area, arrivando fino alla linea di fondo, nell’area piccola, sulla sinistra, e mettendo in mezzo un pallone velenoso che impatta il piede di Musba e finisce alle spalle di Viviani.

Cala il gelo sul Pietro Secci e sulla squadra di casa, a lungo tramortita dalla doppia rimonta.
Ma col passare dei minuti i blucerchiati si rianimano e riprendono ad insidiare la porta avversaria.
Il primo cambio alla mezz’ora, con Alessandro Siro al posto di Ledda, ed alla ripresa del gioco una palla calciata su punizione da Luciano, e respinta in uscita alta da Mele, che anticipa Kozeli, arriva sul vertice destro dell’area tra i piedi di Milia, che insacca con una perfetta rasoiata di destro.
È il gol che decide la sfida.
Ma non senza ulteriori sofferenze, in particolare attorno al 34°, quando Atzeni batte ben sei angoli consecutivi dalla bandierina di destra, con traiettorie velenose, e sono bravi in una circostanza Bellu ed in un’altra Viviani ad evitare il gol del pari, direttamente da angolo.
Entrano anche Gabriel Andreotti per Desantis e Nicoló Pisano per Kozeli.
Si soffre ancora un po’, con Viviani molto attento in uscita, anche di testa, finché arriva il triplice fischio arbitrale, preceduto da un miracolo di Mele, che nega a Lollia il quarto gol.

Nella foto di copertina Basciu della Tharros.