CALCIO PROMOZIONE B/ L’ira della Bittese dopo le tre giornate di squalifica inflitte al tecnico Romano Marchi

Dopo il caso Taloro Gavoi, altra dura presa di posizione della Bittese formazione militante nel campionato di Promozione girone B che inseguito alla gara di domenica scorsa persa in casa per 1- 2 contro l’ Arborea ha subito la squalifica del tecnico Romano Marchi per tre giornate.

In merito alla decisione del Giudice Sportivo  presenteremo immediatamente ricorso. In primis consideriamo il verbale dell’arbitro assolutamente non corrispondente alla reale dinamica dei fatti avvenuti e, in secondo luogo, riteniamo del tutto sproporzionata la squalifica, visto il civile contesto in cui, domenica scorsa, si è disputata la gara.  Ci teniamo a ricordare che, da oltre 70 anni, le partite di calcio a Bitti si disputano (e continueranno anche in futuro) all’interno di un contesto sportivo, civile e corretto, rispettoso degli avversari.

Non possiamo, pertanto, tollerare simili ingiustizie, infamanti per il nome della società, dei suoi tesserati e dei sostenitori. Nel pieno rispetto dei ruoli, visti simili casi avvenuti di recente anche in altre categorie, consigliamo all’Associazione Arbitri di attenersi a riportare nei propri referti le reali situazioni e dinamiche verificatesi sul terreno di gioco, a prescindere da simpatie o antipatie personali.

E’ superfluo rimarcare quanto sia delicato il ruolo svolto dai giudici di gara, che noi riconosciamo senza ombra di dubbio, e che, come società, nello svolgimento delle gare appoggeremo e aiuteremo sempre. Ma questo deve avvenire, e siamo sicuri avverrà, a patto che ci si attenga alla realtà dei fatti, evitando di esasperare o, nella peggiore delle ipotesi, anche “inventare” circostanze mai verificatesi.

foto di copertina Romano Marchi