Calcio giovanile. Mauro Marras diffida le società: ” Nessun provino o raduno per i bambini sotto i 12 anni”
25 Luglio 2017Il Settore Giovanile e scolastico della Sardegna, con il suo coordinatore Mauro Marras, interviene su provini e raduni organizzati dalle società.
Ecco il testo completo della sua comunicazione:
A seguito delle numerose attività operative poste in essere dalle società in queste fase di avvio della nuova stagione sportiva, giova ricordare che l’attività giovanile così come l’attività di base deve essere organizzata nel pieno rispetto delle norme inserite nel C.U. n 1 e 2.
A tal proposito, al fine di non incorrere in situazioni di criticità dovute alle azioni che la giustizia sportiva potrà percorrere ma soprattutto nel pieno rispetto dell’attività dei ragazzi/e e per salvaguardarla da un clima di pressanti aspettative e/o appetiti agonistici fuori luogo, il SGS con questo breve messaggio rimarca con determinazione i doveri che tutte le società hanno nel tutelare il giovane calciatore. Le stesse devono creare i presupposti per giocare un calcio libero da tensioni ed agonismi esasperati .
Non pare più sopportabile che i ragazzi/e, dopo aver dato prova delle loro conoscenze e capacità nelle naturali scadenze scolastiche di fine anno, debbano ritrovarsi, solo dopo pochi giorni a “competere” in un clima non proprio ludico e messi alla prova con ulteriori esami in attesa di fatidici giudizi dei “Comitati di Valutazione” per una prova tecnica sul campo da gioco.
Il Comunicato Ufficiale n. 1 FIGC — SGS del 01/07/2017 al capitolo “Attività di base” ed in particolare alla lettera M – Attività non autorizzate ( P. Amici — Primi Calci — Pulcini — Esordienti) recita in questo modo: “Alla luce del carattere eminentemente promozionale e didattico di questa attività, è vietata l’organizzazione di “provini” (o raduni selettivi) per le categorie Piccoli Amici – Primi Calci – Pulcini – Esordienti e comunque per tutti i tesserati che non abbiano compiuto il dodicesimo anno di età (fatto salvo quanto previsto nel paragrafo 2.6), così come non è consentito per queste fasce d’età dare luogo a selezioni per attività di rappresentativa. Il mancato rispetto delle norme tecniche e/o organizzative che regolano l’attività delle categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti comporterà parere negativo per la conferma, il riconoscimento o l’eventuale esclusione di tipologia alle ”Scuole di Calcio”. (…) Il Settore Giovanile e Scolastico verificherà il rispetto delle norme tecniche,didattiche ed organizzative relative alle categorie di base effettuando dei controlli a campione per accertare il rispetto delle normative tecniche volte a tutelare, formare e coinvolgere i giovani calciatori che debbono giocare comunque, indipendentemente dalle qualità tecniche di ognuno”
Tenuto conto di quanto citato ed in qualità di Coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico della Sardegna, non posso esimermi dal sollecitare le società a svolgere l’attività nel pieno rispetto delle regole. Si è convinti che tante società operino correttamente ma al fine di scoraggiare le irregolarità compiute da tante altre si sottolinea con fermezza quanto appresso indicato.
Il Settore Giovanile e Scolastico della Sardegna:
condanna con forza e ferma decisione programmi ed attività organizzate dalle società affiliate F.I.G.C. in contrasto con le norme federali;
diffida le stesse ad operare con attività non conformi alle norme e di utilizzare il logo SGS senza la necessaria autorizzazione;
ricorda che unitamente al lavoro di sostegno fornito ed alla promozione del calcio giovanile il S.G.S. tutela i ragazzi/e percorrendo tutte le strade possibili al fine di scoraggiare le irregolarità; rimarca che ogni difformità riscontrata verrà comunicata agli organi federali di giustizia sportiva;confida in un azione comune della famiglia federale per sradicare definitivamente queste modalità di selezione in una età bisognosa di altri contenuti , di altre metodiche di apprendimento e di valutazione
Con il solo proposito di migliorare l’attività giovanile nel rispetto delle esigenze dei ragazzi/e ma nella fermezza di voler interrompere ogni attività non conforme alle regole, colgo l’occasione per augurare a tutti Voi una stagione colma di soddisfazioni e che dedichi le necessarie attenzioni per la crescita tecnica del giovane calciatore ma soprattutto vigilando sullo sviluppo e la formazione.