CALCIO ECCELLENZA/ Mister Mario Fadda stempera gli animi: Il Taloro volta pagina con la testa già alla Coppa e al campionato”

Dall’alto della sua grande carriera, “super” Mario Fadda è uno che ne ha visto di tutti i colori. Ed infatti, in un momento molto particolare per la sua squadra cerca di trovare le parole giuste per ricreare nuovo entusiasmo in un ambiente ferito e  ancora  incredulo in seguito alle decisioni del giudice sportivo.

Mister Fadda, che esperienza ti porti dietro  dopo una settimana molto disagiata sotto tanti punti i vista?

 Che tutti possiamo sbagliare. Sbagliano  gli allenatori, i giocatori le società. E sbagliano anche  gli arbitri. Quello che non mi è piaciuto è  il calcare la mano in maniera così evidente sotto gli occhi di tutti. Però pazienza. bisogna essere più forti di queste situazioni e andare avanti in quello che è il nostro obiettivo, una salvezza tranquilla, la valorizzazione dei giovani e un’impostazione di una  squadra nuova. Lavoro che stiamo facendo anche in queste due stagioni di pandemia ed iniziato in  seguito al mio   subentro a stagione in corso. Siamo quindi ben felici e contenti della nostra crescita e di ciò che stiamo facendo.

Domenica scorsa è però indubbio che nella gara casalinga con il Castiadas persa per 2-3 al Maristiai deserto  siete strati penalizzati dal giocare a porte chiuse e dalle squalifiche…

Per la gara di domenica non posso che fare un plauso ai ragazzi per come si  sono comportati. Abbiamo affrontato, secondo me,  il migliore organico di questo campionato. Non è stato  semplice e nell’andamento dell’incontro  forse ci ha fregato la voglia di andare a vincere questa partita. Mi riempie d’orgoglio il fatto che la  mia squadra, nonostante sei assenze compresa quella Gabriel Soro che per noi è un giovane titolare. Tutti i ragazzi sono stati  bravi ed encomiabili. Sono riusciti  dopo il 2-0  a pareggiare 2-2, cercando poi anche di vincere  e ciò mi riempie d’orgoglio  perchè è segno di maturità  e consapevolezza nei propri mezzi.

Ora domani nuovamente in campo. Si rigioca davanti al vostro pubblico per giocarvi l’accesso alla finale di Coppa Eccellenza con l’Ossese..

Si, ci  dobbiamo rituffare con la testa alla semifinale di Coppa Italia perchè ce la  siamo meritata e vediamo di dare il massimo, cercando di ribaltare il risultato. Qualsiasi cosa accada però,  io sono ben felice e contento di poter allenare un gruppo di ragazzi così.