CALCIO ECCELLENZA/ Mister Cirina crede ancora nel Ghilarza : ” Puntiamo a raggiungere il miglior risultato della società”
28 Marzo 2022Mister Cirina, sei sconfitte nelle ultime sette gare e una sola vittoria a tavolino con il Castiadas, che succede al Ghilarza?
Credo che per 2/3 del campionato abbiamo fatto qualcosa di molto importante , forse oltre le nostre più rosee aspettative ,ed ora rischiamo di vanificare tutto , ne siamo coscienti e stiamo lavorando sodo per ritrovare la forma migliore e chiudere il campionato nel miglior modo possibile.
Che attenuanti si sente di trovare per giustificare questo periodo davvero negativo…
Non vogliamo trovare alibi ,ma veramente dopo la partita con il Bosa le cose hanno preso un risvolto incredibilmente negativo. Perdere Gutierrez per 2 mesi, Ranchez e Dessolis per 1 mese ,la partenza di Lamine Doukar e Davide Caddeo, più vari casi di covid ,ci ha reso meno competitivi. Tenendo conto anche delle assenze per squalifiche e somma di ammonizioni che si sono accumulate fisiologicamente dopo molte gare, con una rosa comunque giovane e non ampia siamo andati in gran difficoltà.
Perché Doukar non è stato sostituito?
Abbiamo deciso , dopo le partenze di 2 attaccanti grandi , di puntare sui giovani Orro e Cossu in avanti, senza reintegrare il reparto con un grande e questo richiede tempo per raccoglierne i frutti . Ora con il rientro di tutti già da questa settimana, Laconi e Chessa dovrebbero negativizzarsi, faremo il massimo possibile per far dimenticare ai tifosi e società questo momento negativo e raggiungere 49 punti che e’ il massimo dei punti del Ghilarza Calcio nel campionato di Eccellenza. Questo sarà il nostro obbiettivo dopo aver messo al sicuro il discorso salvezza ( 14 punti di vantaggio su 18 punti ancora disponibili sulla quint’ultima cedo sia un margine incolmabile.
Ritiene che comunque ci sia stato un rilassamento della squadra?
Sicuramente c’è stato un rilassamento, anche per lo sforzo fatto nella prima parte di stagione, ma credo che ora siamo pronti a rimetterci in carreggiata per lottare in ogni gara perché il gruppo e’ sano e compatto.
Serafino Corrias