CALCIO E COVID/Il capitano del Tonara Luca Sau: “La salute prima di tutto, ma mi rattrista vedere i bambini senza il loro svago”
28 Ottobre 2020È uno dei giocatori più esperti e rappresentativi del calcio tonarese ma anche regionale. Ed allora con Luca Sau capitano del Tonara, formazione partecipante al campionato di Promozione girone A, ma società che lavora tantissimo e bene con i giovani, iniziamo una serie di interviste con i protagonisti di tutti gli sport fermati o quasi dal nuovo DPCM del governo.
Luca, quali sono i tuoi sentimenti dopo la sospensione fino al 24 novembre?
Diciamo che per quanto mi riguarda era una notizia che prima o poi tutti ci aspettavamo arrivasse. Anche psicologicamente non sei sereno perché sentivi ripetutamente tanto ci bloccano e ogni domenica poteva essere l’ultima. Ci hanno bloccato nel nostro miglior momento. Quest’anno abbiamo creato un gruppo bellissimo, oltre ad essere compagni di squadra siamo tutti amici e tutti barbaricini. Sapendo le difficoltà economiche delle società quest’anno la nostra ha speso poco e investito bene.
Cosa ti aspetti ora?
Ora attendiamo le novità perché anche avendo bloccato tutto dovremo stare bene fisicamente e dovremo cercare di allenarci singolarmente o in gruppo con le giuste precauzioni…è vero che la salute arriva primo di tutto ma tutti ci auguriamo che la situazione migliori il prima possibile.
E’ nota la tua sensibilità verso il calcio giovanile e dei più piccoli…
Si, penso sempre alle scuole calcio ferme e questo mi rattrista tanto perché i bambini hanno bisogno del loro svago.
La ripresa dal 24 novembre secondo te è realistica ?
Per la ripresa del 24 sono un po’ scettico perché non immagino un inizio senza una buona condizione fisica. In sintesi non puoi riprendere senza allenamento e se tutto resta così ci rivedremo a gennaio. Se Dio vuole.
Nella foto di copertina Luca Sau a destra con Simone Putzolu già capitano dell’Abbasanta.