Calcio 2a Categoria. II Norbello 2018-19 si affida ancora ai giocatori di casa: rientra anche Alberto Marceddu

Calcio 2a Categoria. II Norbello 2018-19 si affida ancora ai giocatori di casa: rientra anche Alberto Marceddu

2 Agosto 2018 Off Di Redazione GuilcerSport
Il tecnico Lello Medde e oltre la metà della rosa costituita da atleti locali: il Norbello che si appresta a disputare il torneo di seconda categoria parla molto di atleti “fatti in casa”, i quali, nel tempo, hanno comunque fatto esperienza in altre formazioni del territorio.

E’ il caso di Alberto Marceddu, attaccante reduce da una stagione a Santulussurgiu, con il Monterra, in cui ha realizzato 9 reti.

Alberto con quale spirito rientri al tuo paese?  

A Norbello son sempre riuscito a fare bene. Due campionati su tre di terza categoria vinti, uno con l’attuale mister del Ghilarza, Mura, l’altro con Andrea Sechi. Proprio con Mura son cresciuto tanto. Ero il suo punto di riferimento, ad ogni necessità ricoprivo un ruolo diverso, dal difensore centrale al terzino, all’esterno di centrocampo, e questo mi ha fatto crescere.

Con quale spirito affronti il campionato? 

A Norbello non ho mai affrontato il campionato di seconda categoria perché, nel secondo anno di Giovannino Mura, ho subito un bruttissimo infortunio che tuttora mi crea tanti problemi fisici. Perciò questo sarà il mio primo campionato di seconda nel mio paese.

Lo scorso anno al Monterra hai fatto bene…

Sì, ci tengo particolarmente a fare dei ringraziamenti. A Nanni Soru, Gerolamo Pinna e a tutta la dirigenza, a Santu Lussurgiu mi son sentito a casa; la miglior esperienza calcistica che porterò nel miei ricordi, insieme a quella di Abbasanta.

Ti senti invece di fare qualche considerazione sul tuo ritorno a casa?  
Intanto il ringraziamento va a Davide Onida, che l’anno scorso si è fatto carico di un’intera società, facendo il presidente giocatore, eseguendo la pulizia della struttura, la tracciatura del campo e la parte burocratica, aiutato da poche altre persone, come l’attuale Vice Presidente Marco Pinna e Ivo Marceddu, per citarne alcuni.

L’impegno profuso e il suo attaccamento, oggi, hanno riacceso l’interesse di tante persone che, prendendolo come esempio, hanno voluto riavvicinarsi alla società norbellese, come dirigenti, semplici sostenitori, o come giocatori.

Sei rientrato comunque anche perché ti senti di restituire qualcosa.
Sì esatto, sento di dover restituire qualcosa anche allo sport norbellese, oltre ai vari ambiti in cui già mi cimento da tempo.