Calcio 2a Categoria I. Doppia festa per Nicola Orru’: promozione con la San Marco e cannoniere del girone con 41 gol

Calcio 2a Categoria I. Doppia festa per Nicola Orru’: promozione con la San Marco e cannoniere del girone con 41 gol

17 Maggio 2017 Off Di Redazione GuilcerSport 1

Vittoria del girone I di 2a Categoria con la sua San Marco Cabras e titolo di capocannoniere del campionato con 41 gol. Per Nicola Orrù, bomber della regina del torneo, è stata davvero una stagione eccezionale tenuto conto che insieme al risultato di squadra ha centrato uno dei suoi obiettivi personali e cioè quello di superare i 35 centri dello scorso anno. Ha distaccato il secondo tiratore scelto del torneo Mirko Fozzi del Monterra che ha totalizzato 34 mentre al terzo posto è finito Leo Scanu della Paulese con 29 reti.

Ma conosciamo meglio l’attaccante cabrarese nella scheda curata da Matteo Carta.

Cresciuto nell’FC Cabras, decide di fare la sua prima vera esperienza al Baratili, in terza categoria; a fine stagione, il tabellino personale reciterà trenta goal. L’anno successivo viene chiamato dal Siamaggiore, in 2a Categoria. Nonostante l’ottima rosa, la squadra perde lo spareggio e retrocede. Orrù decide quindi di fare ritorno a Cabras; l’obiettivo è quello di fondare con alcuni amici una società da zero, la Bds. Dopo un 3o posto, Nicola e compagni centrano la promozione in 2a Categoria. Successivamente la squadra cambia nome, diventando l’Atletico Cabras. In panchina arriva Andrea Contini, uno dei migliori mister in circolazione. Vengono inseriti in rosa giocatori del calibro di Matteo Musu e Pietro Manca.
“Superfluo dire che vincemmo il campionato. Eravamo una vera e propria corazzata. In quella stagione siglai 20 gol”.
L’anno successivo purtroppo qualcosa si rompe. Così con un gruppo di amici decidono ripartire ancora una volta da zero. Viene rifondata la San Marco. In 3 anni di rossonero Orrù ha siglato più di 100 gol.
“L’obiettivo era quello di vincere il campionato, così da rendere orgogliosi dirigenti, staff e presidente. Vorrei ricalcare le orme di mio padre e del suo gruppo, capaci tanti anni fa di portare la gloriosa San Marco dalla 3a Categoria all’Eccellenza. Tutti giochiamo per divertirci, nessuno percepisce soldi. Questo è il nostro segreto”.