Calcio 2a Categoria G. Macomer, il compito ingrato di essere favoriti
12 Dicembre 2017A inizio torneo era data da tutti come la squadra da battere, per la sua storia e il grande passato. In casa Macomer erano però consci che il campionato sarebbe stato un’altra cosa è che le insidie per chi partiva sulla carta come super favorita sarebbero state tante.
Al lato pratico la formazione macomerese,
sta rispettando però i programmi che la dirigenza guidata da Mariano Barria si era prefissata: disputare un torneo di vertice e capire strada facendo se già da quest’anno può essere riconquistata la Prima Categoria.
Del campionato sin qui disputato ne abbiamo parlato con il tecnico Manuel Moro.
Mister, prima parte della stagione come da programmi?
Abbiamo iniziato a lavorare tre mesi fa con un gruppo di giocatori quasi completamente rinnovato, quindi abbiamo faticato inizialmente ad adattarci al campionato poi a trovare automatismi ed equilibri di squadra.
Pian piano però ci pare che la quadra stia acquisendo la mentalità giusta del torneo…
Si, ho a disposizione un gruppo di ragazzi davvero eccezionale, sono uomini prima che giocatori. Sono
predisposti al lavoro e al sacrificio; qui non c’è differenza tra chi gioca di più o gioca di meno , tutti sono parte in causa , tutti hanno la stessa importanza, è questa la nostra forza. Io sono davvero fiero di allenare un “grande gruppo che ora è diventato squadra” .
La squadra ci pare maturata molto da inizio campionato a oggi…
Stiamo crescendo anche sotto l’aspetto tecnico-tattico.C’è tanta di voglia di migliorarsi e come obiettivo si deve avere quello di confrontarsi con qualsiasi avversario e di provare a vincere tutte le partite che giocheremo. Dobbiamo essere una squadra disposta a confrontarsi in maniera forte contro ogni avversario.
Il campionato si deciderà solo negli scontri diretti tra le 3/ 4 formazioni che appaiono le più forti o tutte le partite avranno eguale importanza?
Siamo a un terzo del campionato, mancano tante partite e ci sono tantissimi punti a disposizione. Credo che ci sarà un grande equilibrio fino alla fine, ci mancano alcune squadre da affrontare quindi non posso sbilanciarmi. Ogni squadra da il 100% dentro il campo e questo mi piace, è un campionato dove non si può abbassare la guardia contro nessuno.
Cosa vuol dire inseguire una squadra come il Benetutti che in 10 partite non ha anvora mollato un punto?
Noi non inseguiamo nessuno, ogni partita mette i palio 3 punti che noi vogliamo raggiungere attraverso buone prestazioni. Loro fino ad oggi hanno ottenuto il massimo e bisogna fargli i complimenti. Sono tre anni che giocano insieme e si conoscono, è chiaro che sono obbligati a stare lassù. Ma ripeto, manca ancora tanto alla fine e ci sono molte squadre che lotteranno fino all’ultima gara.
Serafino Corrias