CALCIO 1A CATEGORIA D/ Domenica  l’attesa sfida Atletico San Marco Cabras – Abbasanta, l’ ex Matteo Musu : ” Ritroverò con piacere tanti amici” 

Sarà sicuramente uno dei grandi protagonisti della sfida di  domenica prossima a Cabras fra l’Atletico San Marco e l’ Abbasanta, per il campionato di Prima Categoria girone D. Stiamo parlando di Matteo Musu, esperto centrocampista che  conosce molto bene tutti  i campionati regionali, dove da tantissime stagioni è un atleta apprezzato e rispettato. Con lui facciamo l’analisi del torneo con uno spazio doveroso alla gara di domenica.

Matteo, come giudichi l’andamento del campionato fino a questo momento per l’ Atletico San Marco Cabras? 

Considerato che la squadra è stata costruita in pochissimo tempo e con l’innesto di molti giocatori nuovi e giovani, credo di poter dire che società e staff tecnico stanno facendo un grande lavoro, in linea con quelli che erano gli obiettivi iniziali.

Ritieni che che le squadre che si trovano attualmente nelle prime posizioni siano le sole che lotteranno per la vittoria finale oppure ci possono essere ancora delle sorprese e  che tutto sia ancora in gioco? 

Il girone D di Prima Categoria è il più equilibrato tra tutti i campionati regionali. Lo dimostra la classifica che racchiude le prime 10 squadre in 7 punti. Perciò al momento è difficile dire quali squadre lotteranno per la vittoria finale.

 Quali sono le squadre che finora ti hanno sorpreso In senso positivo? 

Come già detto c’è grande equilibrio, ma forse l’unica squadra incontrata finora che mi ha dato l’impressione di avere una giusta mentalità associata a un idea di gioco il San Nicola di Ozieri.

Domenica prossima giocherete con l’ Abbasanta, per tante ragioni una partita che ti vede particolarmente coinvolto in quanto ex. Come l’affronterai?

Abbasanta mi ha lasciato un grande ricordo e sicuramente ritroverò tanti amici. La affronterò con la testa giusta, come ho fatto in tutte le partite disputate finora, con la speranza che il mio apporto sia di grande aiuto per i miei compagni .

Foto di copertina Matteo Musu