Calcio 1A categoria C. Lello Floris: “L’Abbasanta punta a un campionato da protagonista”
12 Settembre 2019Mister Lello Floris come giudichi l’Abbasanta che si prepara in vista dell’inizio del campionato di Prima Categoria girone C?
Una Abbasanta che mette in campo un mix di senior, giovani e giovanissimi, con una forte connotazione e prevalenza locale. A cui si aggiunge qualche innesto mirato, comunque restando sempre nei confini limitrofi. La politica societaria, condivisa tra l’altro in pieno da me, è questa e si percorrerà fino in fondo con le poche risorse che si hanno. Perché il futuro credo sia questo, sopratutto in realtà come le nostre, con un occhio di riguardo all’intero settore giovanile.
Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
Gli obiettivi sono quelli di fare un campionato da protagonisti, inutile nasconderci dietro un dito, visti anche i recenti ottimi campionati fatti dalla squadra. Non sarà assolutamente facile e dovremo farci trovare pronti in tutti i campi e subito, perché la Prima Categoria ormai è diventata difficile, impegnativa e sempre più ricca di insidie. Poi saranno come sempre il campo e gli avversari a determinare le variabili in una stagione comunque lunghissima.
Tre stagioni di seguito a un passo dalla Promozione bruciano ancora…
Assolutamente si e anche tanto. Io posso parlare della mia vecchia esperienza di tre anni fa in cui perdemmo il salto di categoria negli ultimi minuti dell’ultima partita. Il calcio è anche questo e non sarà la prima o l’ultima volta che accade. Bisogna ripartire da esperienze come quelle per andare avanti e non commettere certi errori. La fortuna è una componente importante nel calcio per chi ci crede. Io mi baso su altri fattori e penso più alle cose pratiche che all’epoca non facemmo a dovere. Ma tutto serve e anche se resta la delusione sportiva, proveremo già da quest’anno a invertire la tendenza degli ultimi campionati.
Sei soddisfatto della rosa a tua disposizione?
Si. La rosa è buona ed è stata costruita in piena sintonia con la società non perdendo mai di vista la concezione e il programma – progetto di fare calcio che ormai si ha da tempo. Abbiamo puntato prima di tutto sulle conferme e poi su qualche innesto di giocatori di esperienza, dando particolare spazio e attenzione ai giovani locali. Andremo avanti così, inserendo piano piano i ragazzi, poi vedremo durante il campionato cosa succede. Comunque sono pienamente soddisfatto sia a livello tecnico ma soprattutto umano e personale.
Quali sono le squadre che secondo te possono giocarsi la vittoria del campionato?
Guarda, sinceramente non lo so e non mi interessa ora. Sarà il campo a dirlo. Io poi sono abituato a pensare ai miei. Stiamo facendo un ottimo lavoro e ci stiamo preparando al meglio con grande dedizione e sacrifico. Dovremo farci trovare pronti con la mente prima di tutto perché le trappole nel girone C di Prima sono sempre tante. Adesso pensiamo alla prima partita con il Ruinas poi piano piano alle altre. Tutte valgono tre punti e dovremo cercare di conquistarli ovunque.
I tuoi propositi personali per questa stagione?
In genere non mi piace parlare di me. Mi piace parlare di squadra e di gruppo, perché se si vuole fare bene è assolutamente importante e sarebbe il migliore acquisto formarne uno solido e forte. Stiamo lavorando per questo. Sono tornato dopo tre anni con grande entusiasmo e stimoli con un accordo trovato forse in 30 secondi. Conservo sempre tutto delle esperienze passate perché lasciano sempre tanto bagaglio sia tecnico ma soprattutto umano, che può servire nelle nuove avventure. Vorrei solo che si potessero ottenere i risultati giocando un buon calcio, perché penso che sia la strada migliore per vincere Io personalmente mi diverto così e penso anche i giocatori visto che siamo dilettanti e nel dilettantismo il calcio è pur sempre un hobby.
Cosa prometti ai tifosi dell’Abbasanta?
Posso promettere sempre tanto rispetto e tanta voglia di fare bene e il massimo impegno, che poi sono le stesse cose che mi danno loro da anni. I rapporti sono stati sempre cordiali e importanti anche in questi anni che ero altrove. Posso solo dire loro che vorrei dare quella soddisfazione sportiva sfuggita di un soffio qualche anno fa e che meritano per l’impegno, la passione, competenza e il rispetto delle promesse che mettono in ogni occasione e che vorrei sottolineare visto che sono ormai delle rarità in questo ambiente. Ci tengo a precisarlo perché si tratta proprio di una mosca bianca in questo ambito.
Grazie a mister Lello Floris per l’intervista e in bocca al lupo per il campionato.