Calcio 1a Categoria B. La Tharros si allena a Silì e illustra il progetto 2018-19

Calcio 1a Categoria B. La Tharros si allena a Silì e illustra il progetto 2018-19

22 Agosto 2018 Off Di Redazione GuilcerSport
Agli ordini del neo tecnico Deriu, la Tharros ha iniziato lunedì scorso il lavoro di preparazione in vista del campionato di Prima Categoria girone B, presso il campo in terra battuta di Sili. Non si conoscono al momento i nomi dei componenti della rosa giocatori, che sarà resa nota presumibilmente nei prossimi giorni.
Intanto, nel profilo Facebook del sodalizio oristanese è stato pubblicato il  “manifesto”  programmatico della società, che riassume il progetto Tharros 2018-19 e si apre la campagna sponsor e abbinamenti.
Ve lo proponiamo in maniera integrale.
“Tharros Intercultura è una metodologia che mette al centro del progetto la qualità e l’insegnamento dei valori fondamentali del calcio, giovani da formare come calciatori e come uomini da portare o indirizzare verso il salto di qualità. Giovani, per una prima squadra rampante, che possa raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Riuscire a raggiungere questi obiettivi, valorizzazione dei talenti, conquista di una promozione, salvezza… attraverso un calcio positivo, oggi diventa per molte società un obbligo, visto il momento socio economico difficile. Un momento in cui la maggior parte dei club hanno difficoltà economiche, in cui è innegabile che gli investimenti siano difficili, in cui nel breve periodo si può anche rischiare di impegnare capitali, ma nel lungo… non si sa. E i fallimenti sono dietro l’angolo.
Per questo, ma non solo, crediamo che il progetto iniziato dalla società, dopo la retrocessione della passata stagione, possa diventare una sorta di modello operativo per il futuro.
Un modello fatto di lavoro, di valorizzazione di talenti locali affiancati da giocatori di grandi qualità calcistiche e umane provenienti da Francia, Spagna, Olanda, Ecuador, Lituania e Portogallo, di una società impegnata nel sociale, solidale con i più deboli, volta all’integrazione culturale, grazie alle scelte giuste e a un pizzico di fortuna (nel calcio non può mancare), può diventare vincente.
C’è una condizione fondamentale per mettere in pratica un progetto, questo progetto: la condivisione con la dirigenza degli obiettivi e il fondamentale aiuto degli Sponsor. Senza questo è impossibile cercare di riuscirci. È fondamentale andare tutti nella stessa direzione, consapevoli in particolar modo che i risultati non sono dietro l’angolo o si raggiungono grazie a una bacchetta magica, ma che serve pazienza, tempo e lavoro. Insieme alla giusta filosofia della società.
Abbiamo la possibilità di riportare in alto il nome della Tharros, anche oltre i confini regionali, le potenzialità del progetto sono ampie e lo capiamo soprattutto dal valore e dall’entusiasmo che stanno dimostrando nei primi giorni di preparazione i nostri ragazzi, nonostante i problemi dei campi, il clima avverso e gli innumerevoli inconvenienti, c’è tanta voglia di fare, da oggi parte la campagna abbonamenti e ci aspettiamo una risposta importante da tutti i nostri sostenitori e simpatizzanti. Crediamoci insieme!”.