BOCCE/ Il presidente del circolo Sa Teula di Ghilarza Antonio Piras: “Vigileremo sugli impegni presi per la riapertura della struttura”
13 Agosto 2022Dopo oltre due anni di inattività e aver perso per strada tutti i giocatori ( piccoli e grandi), che per forza di cose sono dovuti emigrare ed essere ospitati a Borore, potrebbero esserci degli spiragli per la riapertura degli impianti da gioco dell’ associazione bocciofila “Asd Sa Teula Ghilarza”.
Dall’assemblea tenutasi mercoledì ci sono arrivate alcune rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale che ha garantito come entro la fine di settembre o gli inizi di ottobre saranno conclusi i lavori di messa in sicurezza della struttura e potrà essere programmata l’annata agonistica 2023. “ Prendiamo atto delle cose che ci sono state dette – ha affermato al termine dell’incontro il presidente Antonio Piras – ma è chiaro che ora vigileremo perché dalle parole si passi finalmente ai fatti. Certo è che abbiamo perso tempo prezioso, in quanto siamo convinti che gli stessi interventi promessi ora potevano essere realizzati molto prima”. All’incontro, oltre agli amministratori comunali di maggioranza e opposizione, hanno preso parte una quarantina di soci, diversi giocatori e giocatrici, il presidente regionale della federazione bocce e rappresentante della Giunta del Coni Gianluca Lilliu, il presidente provinciale e consigliere regionale Oscar Migliorini.
Il presidente Piras ha evidenziato in apertura i motivi che hanno indotto il nuovo direttivo a convocare una assemblea estiva e sotto ferragosto. “Da quasi tre anni le attività nel nostro circolo si sono interrotte per questioni di sicurezza. Allo stato attuale – ha spiegato Piras- per poter programmare le attività sportive e ludiche, si ha bisogno di risposte certe per affiliare la società, aprire i tesseramenti iscrivere le squadre, predisporre corsi di avviamento di uno sport che può essere svolto senza alcun limite di età”.
Sull’importanza di riprendere l’attività in tempi rapidi si sono soffermati anche i dirigenti regionali e provinciali delle bocce. “ la nostra presenza – ha sottolineato il presidente Lilliu- è di sostenere la società nella richiesta di iniziare nuovamente l’attività”. La parola d’ordine è riprendere a giocare con il nome di Ghilarza perché , ad esempio, sapere che Ginevra Massidda e Nicolò Cardia saranno costretti a partecipare con la società di Borore ai prossimi campionati nazionali giovanili , fa venire l’amaro in bocca e a tutti una enorme tristezza.