BENEMERENZE SPORTIVE / Il presidente dell’ Abbasanta calcio Tore Dessì premiato a Roma da Gravina e Abete per la sua lunga militanza sportiva
1 Ottobre 2022Si è svolta stamattina, presso il centro congressi dell’Hilton Rome Airport di Fiumicino, la cerimonia delle benemerenze Sportive 2022/2023. Sono intervenuti il presidente Figc Gabriele Gravina, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete e il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci.
Tra gli sportivi isolani premiato anche il presidente dell’Abbasanta Salvatorangelo Dessì per la sua lunga militanza sportiva.
LA SUA STORIA. Quella 2022-23 sarà la sedicesima stagione consecutiva da presidente del Gruppo Sportivo Abbasanta calcio , ma la sua storia parla di mezzo secolo dedicato allo sport del proprio paese. Lui è Salvatorangelo Dessì, per tutti Tore, 66 anni, agente di commercio, da sempre nel calcio locale prima come giocatore, poi dirigente e infine da presidente. Ma il suo impegno verso ogni forma di attività sportiva l’ ha messo in pratica anche nei due mandati di amministratore comunale con sindaco Giuseppe Miscali, quando ha ricoperto l’ incarico di assessore allo sport.
Tesserato come calciatore sin da piccolo con l’Abbasanta, società nella quale ha disputato circa venti stagioni ufficiali dalle giovanili alla prima squadra, ha contribuito alla conquista della promozione in Prima Categoria nell’ 82-83 con allenatore Antonello Dore e presidente Angelo Cherchi. Quella squadra oltre a Dessì, era formata da tutti abbasantesi ad esclusione del macomerese Tonino Dechicu. Di quel nucleo facevano parte Roberto, Enrico e Stefano Marcangeli, Antonio Attene, Efisio Flore, Tore Pinna, Franco Mura, Tore Deiana, Rolando Carta, Giovanni Urru, Nanni Pinna, Tonino Marcis. Da vice presidente di Adriano Bachis, nel 2005-2006, ha invece partecipato allo storico ritorno in Promozione.
Lo stesso traguardo raggiunto invece da presidente al termine della stagione da poco conclusa. “ Non siamo partiti per vincere a tutti i costi ma per divertirci e far bene- afferma il presidente- abbiamo raggiunto l’obiettivo che sembrava davvero stregato. Nei passati campionati, pur con degli organici importanti si è spesso sfiorato il traguardo rimanendo però all’asciutto”. Dessì è un vero innamorato della sua squadra, soffre da matti quando gioca e considera la società come una seconda famiglia. Ha un rapporto speciale con i giocatori e gli allenatori di turno, con i quali mantiene amicizie importanti anche dopo tanti anni.
“ Ai ragazzi cerco di trasmettere i valori che mi hanno sempre accompagnato durante tanti anni all’interno della società e nello sport in generale. Chi lo pratica in maniera seria normalmente acquisisce valori e regole che gli sono utili anche nella vita di tutti i giorni”. Altra cosa fondamentale per lui è sempre stato fare sport, ma senza mai fare il passo più lungo della gamba. “ Anche per la Promozione – evidenzia Dessì- i nostri punti cardine rimarranno quelli di sempre: guardare con attenzione al bilancio, confermare i giocatori locali, inserendo i giovani più meritevoli”.
Foto di copertina Tore Dessì, al centro, premiato da Gravina e Abete.