BASKET / Anche tre oristanesi ai campionati  mondiali per atleti con sindrome di down

 Anche quest’anno con la nazionale italiana che prenderà parte ai campionati  mondiali di basket per atlete e atleti con sindrome di down, ci sarà una nutrita  rappresentanza della provincia di Oristano.    La manifestazione si svolgerà sino   al 3 ottobre a Funchal, in Portogallo, nell’arcipelago di Madeira.  Del gruppo azzurro  faranno parte Lorenzo Puliga, classe 1998, di San Vero Milis, dell’Atletico Aipd Oristano e campione d’Europa nel 2017. Insieme a lui anche il  quartese Davide Paulis (1996), tesserato  pure lui per il sodalizio biancorosso presieduto da Francesco Redaelli. E’ stato miglior realizzatore del mondiale 2019 e dell’ Europeo 2021, nonché del campionato italiano. I due cestisti che hanno lavorato al Camp integrato di preparazione  che si è tenuto recentemente a Terralba, saranno in Portogallo   scompagnati dal tecnico  Mauro Dessì, di Villaurbana,  allenatore l dell’Atletico, che sarà uno dei due assistenti del commissario tecnico  Giuliano Bufacchi.

Solo per  motivi anagrafici ( ha 46 anni)  e di un fisiologico  ringiovanimento dell’organico,  non fa parte del team azzurro, la bandiera e capitano storico della nazionale Antonello Spiga, originario di  Siamanna ma da tempo residente ad Oristano,   considerato l’atleta di pallacanestro più vincente a livello nazionale e internazionale. Per quanto ha fatto nella sua brillante carriera a lui sono andate le congratulazioni e gli auguri da parte della federazione nazionale. “ E’ per noi motivo di grande soddisfazione essere presenti ai mondiali- afferma il tecnico Mauro Dessì- in una competizione che sta crescendo di anno in anno. Aumentano anche le nazioni  che  partecipano per la prima volta come  Ungheria, Messico, Arabia Saudita e Finlandia, oltre a quella dei padroni di casa del Portogallo”.  Prendere parte ai mondiali  con atleti e tecnici, è la conferma del lavoro, non solo sportivo ma anche sociale, che svolge da anni l’associazione persone down di Oristano  guidata da Clara Doni, diventato un punto di riferimento  per tutta la Sardegna.

La nazionale italiana in una immagine di archivio.