Atletica. Gabriele Motzo campione sardo nei 1500 e vice negli 800
27 Giugno 2017Dopo il prestigioso titolo italiano nei 5000 m. ai recenti campionati universitari, l’atleta ghilarzese Gabriele Motzo, tesserato per l’Esperia Cagliari, si laurea nuovo campione sardo dei 1500 m e vice campione negli 800 m.
Abbiamo intervistato il neo campione sardo che ci ha dato le sue impressioni sugli assoluti dello scorso fine settimana.
Sei soddisfatto delle tue prestazioni?
Questi campionati regionali sardi sinceramente non sono andati come speravo. La prima gara, quella di sabato era quella su cui puntavo tutto, i 1500. L’obiettivo era vincere la gara e fare almeno 3’54’’5 tempo che seguito dalla vittoria mi avrebbe dato la possibilità di fare il minimo per i campionati italiani assoluti della prossima settimana. Il risultato finale è stato quello si di vincere la gara ma il cronometro purtroppo si è fermato a 3’56’’24 quindi a 1,7 decimi dal minimo. Obiettivamente sapevo che sarebbe stato dura avendo un personale di 3’55’’74 registrato a Trento ma fatto sicuramente con temperature e orari più consoni a delle manifestazioni sportive di livello.
Per cui nonostante il titolo di campione sardo non sei completamente appagato..
Il rammarico più grande rimane quello di essere consapevole di aver fatto una gara perfetta fino ai 1200 metri dove i passaggi fino a quel momento erano ben al di sotto del minimo: passaggio ai 400 (1’02) agli 800 (2’03) ai 1000 (2’34) quindi proiezione 3’51, ai 1200 (3’06 e ancora buono per fare 3’54). Gli ultimi 300 metri però non sono riuscito a mantenere la giusta velocità e quindi ho perso i famosi 2’’. Sicuramente una gara da non buttare via che mi riempie di fiducia per il proseguo della stagione.
Come mai non hai corso i 5000 mt?
Avrei dovuto fare i 5000 mt distanza ancora a me non congeniale ma che mi ha regalato il sorriso 7 giorni fa a Catania ai campionati nazionali universitari dove con una gara tattica sono riuscito a chiudere molto forte l’ultimo km e avere la meglio sui miei avversari. Considerate le condizioni climatiche e le tante energie spese il giorno prima ho deciso di non farla e di spostarmi negli 800 metri, distanza dove sicuramente non mi trovo a mio agio ma comunque meno dispendiosa a livello energetico. Le sensazioni che avevo percepito in mattinata si sono poi confermate in gara, poche energie rimaste. Sono riuscito a portare a casa un secondo posto con il tempo 1’58’’88 quindi a 5 decimi dal mio personale effettivo.
Prossimi obiettivi?
Ora qualche giorno di riposo e poi si pensa alle gare di Luglio dove riparteciperò come l’anno scorso a Trento sperando di migliorare i miei personali.
Complimenti Gabriele!