ASPETTANDO GHILARZA-CASSINO.RICORDO DI TOGU CARTA STORICO DIRIGENTE GIALLOROSSO

ASPETTANDO GHILARZA-CASSINO.RICORDO DI TOGU CARTA STORICO DIRIGENTE GIALLOROSSO

15 Febbraio 2016 Off Di Redazione GuilcerSport 1

Mercoledì prossimo 17 Febbraio, come forse saprete tutti, si gioca la gara di andata della fase nazionale  della Coppa Italia di Eccellenza fra Ghilarza e Cassino. Un traguardo importante per il club giallorosso che ripaga i sacrifici di innumerevoli persone che nel corso di tanti anni, hanno dato passione e cuore per la società. Come non ricordare allora oggi uno dei personaggi storici del Ghilarza che sicuramente sarà contento da lassù per le gesta della “sua” squadra. Sto parlando di zio Antioco Carta, da tutti conosciuto come Togu, uno che nel Ghilarza ha svolto tutti i ruoli prima come giocatore, poi allenatore e dirigente. Zio Togu era un tuttofare e si occupava in prima persona di tante cose. A lui era anche affidata la custodia dei palloni. E siccome non erano certo quelli periodi di grandi disponibilità economiche, era sempre attento che non se ne perdesse uno, gonfiandoli e rattoppandoli quando c’era la necessità. Ma Zio Togu era un infaticabile anche per la sistemazione delle strutture  sportive comunali. Non c’erano momenti liberi che non li dedicasse al miglioramento di qualcosa. Un curioso e simpatico ricordo mi è stato raccontato da Lelle Piras, indimenticato libero e capitano del Ghilarza anni settanta. Zio Togu, aveva praticamente costretto, con la minaccia di non farli giocare, gli atleti del Ghilarza a recarsi ogni sabato al campo sportivo per costruire insieme a lui  il muro di recinzione del  rettangolo di gioco.  Mille ed altri episodi possono essere raccontati per ricordare la figura di un uomo semplice, mite, prodigo di buoni consigli per tutti, soprattutto per i più giovani. Una delle sue più grandi soddisfazioni sportive fu certamente quella del passaggio di suo nipote Antonio Piras alla Nuorese nel campionato di Serie D, non certo paragonabile alla D attuale. Non lo nascondeva e ne andava giustamente orgoglioso perché anche Antonio fu praticamente allevato e coccolato da lui. Oggi si direbbe  di lui un dirigente moderno, aperto e disponibile al confronto con tutti. Ha fatto bene Pietro Piu l’allora assessore allo Sport  del  Comune di Ghilarza, nel corso della Festa dello Sport 2002, a consegnare alla vedova ed ai figli una pergamena alla memoria per quanto da lui fatto in tanti anni di attaccamento ai colori del calcio ghilarzese. Zio Togu è un esempio da seguire per tutti, soprattutto in un momento come questo dove anche nel calcio stanno venendo sempre meno i valori di lealtà e sportività da lui sempre predicati.

Nella foto di archivio Zio Togu è il primo a destra in abiti civili.