A FORZA DI  TRIPLETTE/ Due gare giocate e 6 reti: Paolo Crobu del Sedilo vuole battere altri record    

E’ iniziata davvero alla grande la stagione numero 15 con la maglia giallorossa del Sedilo da parte del bomber Paolo Crobu, con  due triplette consecutive in altrettante  giornate, ultima in ordine di tempo quella di ieri  con il Montiferru, nel campionato di Seconda Categoria girone F.

Altri prestigiosi traguardi raggiunti  per l’attaccante  di Ardauli diventato una bandiera della formazione del Guilcier  e che festeggia nella  stagione appena iniziata una grande  fedeltà alla società sedilese. Dalla prima rete contro la Narboliese nel 2006-07 passando per le partite contro il Siamanna e il Burgos, dove ha toccato le 100 e le 150 segnature, fino ad arrivare alla 200esima marcatura realizzata due stagioni fa  contro l’Atletico Bono e ritratta con la maglia celebrativa in copertina.

Questo ragazzoè riuscito a scrivere un altro pezzo importante della storia del Sedilo Calcio, considerata la   ininterrotta permanenza  nella S.S. Sedilo (nonostante le numerose proposte arrivate da altre squadre, anche di categoria superiore) e visto l’attaccamento che ha sempre dimostrato e continua a dimostrare quotidianamente verso Sedilo. Tutto ciò rappresenta per il paese un motivo d’orgoglio.

I grandi valori umani di lealtà, correttezza e spirito sportivo che lo contraddistinguono e che ha sempre dimostrato dentro e fuori dal campo, valori sicuramente essenziali nel mondo dello sport e che spesso vengono sottovalutati, sono e restano un qualcosa che va’ al di la di qualsiasi risultato a livello sportivo.

Valori che gli hanno consentito di instaurare un grande rapporto di amicizia, ormai consolidata non solo con compagni di squadra, allenatori, dirigenti e tifosi del Sedilo, ma anche di ottenere la stima e il rispetto dei numerosi avversari incontrati in questi anni. Una delle ultime grandi bandiere che evidentemente esistono anche nel calcio dilettantistico e che Sedilo potrà sempre vantarsi di aver avuto tra le proprie fila.

Foto di copertina Paolo Crobu