Presentato a Oristano il Centro Studi degli allenatori sardi: linee guida per la ripresa dell’attività calcistica post emergenza covid-19

Importante  appuntamento sabato ad Oristano  promosso dall’Associazione Italiana Allenatori di calcio sezione Sardegna per la presentazione dalla stessa AIAC presieduta da Angelo Agus del  Centro Studi e Ricerca. Uno strumento che consentirà a tutti gli allenatori sardi di tenersi aggiornati costantemente e sfruttare al meglio questo momento , si spera della ripartenza piena, dopo la fase più pericolosa dell’ pandemia. Non solo teoria ma anche pratica, considerato che  presso il campo della Cattedrale (nella foto), alla presenza di atleti delle formazioni Giovanissimi e Allievi c’è stata anche una partecipazione dimostrazione sui principali contenuti della  relazione anche dal punto di vista tattico. A presiedere il Centro Studi e ricerca è stato indicato Gianni Laconi, 81 anni,  il decano degli allenatori isolani, il fondatore delle scuole calcio ed in particolare alla Johannes Cagliari. Allo stesso Laconi (nella foto), è stato consegnato un attestato dallo stesso presidente Agus e dal vice presidente nazionale Pieluigi Rossi per la sua bella testimonianza di educatore e uomo di sport.

Ma quale è la mission del Centro Studi? L’ha spiegato nel suo intervento il presidente regionale Angelo Agus. “Il progetto del Centro Studi AIAC Sardegna, nasce dall’idea e dalla lungimiranza di tutto il direttivo regionale che ha fortemente voluto porre le basi per questo percorso ambizioso, mettendo insieme una squadra di esperti validi e preparati, pronti a collaborare in maniera sinergica al fine di contribuire al miglioramento e a supportare tutto il movimento calcistico sardo. L’intento, ha aggiunto Agus, sarà quindi quello di far interagire tra di loro le diverse commissioni all’interno del centro studi, in modo che la comunicazione tra esse possa far emergere idee e proposte operative, incontri e manifestazioni, Mirate allo sviluppo e al rafforzamento, in Sardegna e anche a livello nazionale, di quello che lo sport che noi tutti amiamo, il calcio e tutte le sue in tutte le sue sfaccettature”,

Le commissioni presenti all’interno del Centro Studi fanno riferimento a sviluppo attività di base, sviluppo calcio femminile, Sviluppo SGS, sviluppo calcio a 5, sviluppo preparatori atletici, sviluppo allenatori dei portieri. ” La nascita del Centro Studi, evidenzia ancora Angelo Agus, è coincisa con questo delicato periodo storico che ci ha messo davanti a delle criticità che mai prima d’ora tecnici e dirigenti giocatori genitori o semplici tifosi avevano dovuto affrontare. Il calcio come gli altri sport di squadra in generale sta vivendo un momento di forte difficoltà dove lo stop forzato a causa del covid-19 non solo ha interrotto il protrarsi delle attività in campo bloccando quindi anche il processo sperimentale dell’età evolutiva ma anche portato all’abbandono della disciplina, per aspetti differenti, sia degli atleti più piccoli che quelli adulti.

Ecco perché tutte le componenti del Centro Studi, ha concluso il presidente regionale, hanno pensato di fornire ai tecnici del territorio un piccolo vademecum operativo che definiamo operativo – concettuale che riassuma quelle che possono essere le linee guida per la ripresa dell’attività calcistica post emergenza covid-19 queste linee-guida vogliono rappresentare L’inizio del nostro cammino la nostra unità di intenti il nostro impegno concreto come AIAC Sardegna nel metterci a disposizione e fornire un servizio utile per tutto il territorio e il movimento calcistico sardo”.

 La commissione del Centro studi e Ricerca è formata da: Angelo Agus, Giuseppe Allegra, Ignazio Argiolas, Illio Bogazzi, Nino Cuccu, Maurizio Pecorario, Alessandro Piras, Gioele Pititu, Diego Podda, Jacopo Secci, Mino Sotgiu, Giuseppe Virdis.