CALCIO PROMOZIONE A/ Peccato, la matricola Paulese ha appena fatto in tempo ad assaporare la nuova categoria
25 Marzo 2021Intervista di fine stagione anche per il tecnico della matricola Paulese Massimiliano Pinna che dopo il salto di categoria ottenuto lo scorso anno, manda in archivio una stagione davvero appena iniziata e con pochissime gare disputate.
Mister Pinna, ci parli intanto del primo scorcio di campionato della sua squadra…
La stagione della Paulese a livello di risultati non è iniziata alla grande, 1 punto in 4 gare non era un gran che, ma di contro la squadra stava giocando veramente bene. Logicamente il salto in una categoria come la Promozione non è stato semplice, sia per la qualità torneo, perché la squadra in questo campionato non c’è mai stata.
La società guidata dal presidente Peppe Putzolu non aveva lasciato niente di intentato per farsi trovare pronta alla nuova esperienza…
Si, la nostra splendida società è riuscita comunque, con tanti sacrifici, ad allestire un ottima rosa, che sono convinto con il tempo avrebbe dimostrato di poterci stare in questo campionato. Avevamo il giusto mix tra giocatori di esperienza (Amendola, Ginesu, Frongia, Sedda) e giovani di qualità, tra tutti Alessio Cossu classe 2003 un ragazzo dalle grande qualità tecniche destinato ad altre categorie. Giocatore che vicino a grandi attaccanti come Ferraro e Cacciuto stava crescendo giorno dopo giorno. Il tutto supportato dalla vecchia guardia, guidata da capitan Muroni e i vari Sanna, Catzeddu, Sciolla, Medde, Schirra e Zago che non dimentichiamoci fanno parte della rosa da quando la squadra militava in Seconda Categoria.
Come giudichi la scelta di sospendere la stagione?
La chiusura del campionato a mio parere è stata una scelta giusta e doverosa, sia per la salvaguardia della salute che logicamente ha la precedenza su tutto, sia per le tante restrizioni che già stavano mettendo in grossa difficoltà le società. Penso all assenza di sponsor ma anche di pubblico, fondamentale nelle nostre categorie. Aggiungo anche la poca tranquillità che i ragazzi avevano in allenamento e partita data anche dalle problematiche lavorative che il Covid ha creato.
Auspici per il futuro?
Mi auguro che con la campagna di vaccinazione si possa tornare il prima possibile alla normalità. Magari già dalla prossima stagione. La voglia di tornare è tanta ma lo si deve fare in massima sicurezza ovviamente. La ripresa non sarà semplice ci saranno inizialmente difficoltà legate alla lunga pausa, alla crisi economica che comporterà a parer mio un importante ridimensionamento sotto tutto i punti di vista. Ma questo bellissimo sport vive di passione e sarà proprio questa passione che ci permetterà di non mollare e ripartire nel miglior modo possibile con grande impegno.
I tuoi progetti personali?
Personalmente per la prossima stagione non ho ancora fatto progetti anche perché sarebbe impossibile farlo ora. Parlerò con la società e decideremo insieme i piani per il futuro. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti sperando di rivederci il prima possibile dentro un rettangolo di gioco a divertirci.