VITTIMA DEL COVID/Lo sport isolano ricorda commosso Nicolò Imperio pioniere del rally in Sardegna

Nicolò Imperio, era Originario di Luogosanto ma viveva da diversi anni ad Olbia. 63 anni, più volte campione isolano, aveva avuto qualche riconoscimento anche a livello nazionale.

Era considerato un pioniere tra navigatori sardi. È stato lui nel 2003, insieme a Fabio Bresci, a tracciare percorsi nuovi per le prove speciali: quelli di Monte Lerno, Coiluna, Monti di Alà, che hanno fatto la storia del Rally Italia Sardegna. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi  increduli.

Particolarmente toccante il ricordo della figlia Michela Imperio: “C’era una volta un uomo, e adesso non c’è più. Se solo avessi una qualche parola con significato per esprimere quanto lui fosse grande io la griderei al mondo per sempre. Se solo io potessi, griderei tutta la rabbia del mondo, abbatterei con le mie grida tutte le ingiustizie del mondo, e lui sarebbe fiero di me, ma non tornerebbe da me. Se solo io avessi potuto, avrei respirato per lui, fatto battere il mio cuore per lui, e vissuto ogni istante che ci sarebbe stato concesso insieme. Questo ora non è più possibile.

Sono tre cose mi rimarranno per sempre: l’amore, i valori e l’orgoglio. Amore mio eri, sei, e sarai sempre il grande amore della mia vita, il mio grande orgoglio e ciò per cui continuerò a non arrendermi mai di fronte alle ingiustizie. Sei nato campione, sei vissuto campione e sei morto campione, ma soprattutto sei e sarai sempre il mio papà”.