Calcio 2A categoria E. La parola ai protagonisti. Matteo Mura:” Norbello costruito per le prime posizioni”
27 Agosto 2019Ha giocato con il Monterra di Santulussurgiu per 10 stagioni, ma adesso è rientrato a Norbello, nel suo paese, per contribuire a quel salto di qualità per la società che compie 50 anni.
Matteo Mura, centrocampista duttile e con piedi buoni, crede fortemente nei buoni propositi della nuova stagione e come sempre darà il massimo per raggiungere i traguardi nei quali tutti sperano.
Matteo, che Norbello vedi per l’imminente campionato?
Una squadra costruita con tanti sacrifici dai dirigenti per lottare per le prime posizioni.
Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
Fare una grande stagione per i 50 anni della società e cercare di lottare per i primi posti e portare tanta gente a tifare.
I nuovi arrivati che valore aggiunto possono dare?
Alcuni non li conosco, ma la dirigenza e il mister Succu si sono mossi per migliorare la rosa dopo il bel campionato dell’anno scorso e la ciliegina sulla torta è stato l’ingaggio di Massimo Marras che non ha bisogno di presentazioni, giocatore completo con tanta esperienza.
I tuoi propositi personali per questa stagione?
Vengo da due stagioni al Monterra, paese che mi ha adottato calcisticamente e dove, per vari motivi, non abbiamo raggiunto i risultati prefissati a inizio stagione.
Con quanto entusiasmo rientri a Norbello?
Torno nel mio paese con tanto entusiasmo per rigiocare con tanti amici vecchi e nuovi e dare il massimo per fare una grande stagione per il mio paese e per Federico Mele. Rigrazio anche Davide Onida e il mister Succu che mi hanno voluto nel loro nuovo progetto.
Cosa ti ha dato il calcio in tanti anni che giochi?
Il calcio mi ha fatto conoscere l’amore della mia vita da cui ho avuto una figlia bellissima e tanti amici, con i quali dopo tanti anni ho un eccezionale rapporto.
Parlaci della tua carriera…
Dalle giovanili giocate prima a Norbello e poi alla Sanverese, agli esordi in prima squadra nel Ghilarza. Ricordo il tanto affetto dei tifosi “le solite facce” e dei dirigenti. Al Monterra sono arrivato quasi casualmente e ci sono rimasto più di 10 anni, giocando tra Prima e Seconda, diventandone anche il capitano, con grande onore. Sono stato trattato come un figlio dalla dirigenza e adesso rientro a Norbello con tanto entusiasmo per ripagare la fiducia di tutti.
Grazie a Matteo Mura per la disponibilità e collaborazione con un in bocca al lupo per la stagione.